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    29 Novembre 2023
    Napoli, mercoledì da leoni: stasera Real, Mazzarri riproiettato al Bernabeu

    Chiusa la parentesi del martedì, con l’assoluta delusione rossonera ma col passaggio del turno di una Lazio che raggiunge l’Inter agli ottavi di finale, è tempo di tuffarsi nelle acque del mercoledì, quello che vedranno protagoniste proprio i nerazzurri ma soprattutto il nuovo Napoli, che stasera torna sotto i riflettori più prestigiosi d’Europa, quelli del Santiago Bernabeu. E partiamo proprio dalla partita più suggestiva, un sogno per Mazzarri, tornato dal forzato riposo nella sua toscana San Vincenzo direttamente a Madrid in meno di due settimane. Il Real è già primo, il Real è già qualificato, ma questi sono aspetti che contano assai poco. Per gli azzurri il punto, o quantomeno una gran prestazione, sarebbero segno di ritrovato smalto da grandi livelli. Il passaggio dei partenopei dipende dal risultato del Braga, che per tornare prepotentemente in corsa e insidiare proprio gli azzurri deve battere e relegare fuori da ogni competizione l’Union Berlino. Per questo, mezza Napoli rivolgerà più di uno sguardo alla gara lusitana. Napoli a 7, Braga a 3: vantaggio confortante ma vietato dormir sonni tranquilli. Chiaramente, se il Napoli dovesse strappare un punto al Bernabeu e il Braga non dovesse battere l’Union, gli ottavi, seppur ovviamente come seconda, sarebbero matematici. Mazzarri tributa Ancelotti ma chiede ai suoi di non porsi limiti: nella tana dei Blancos senza paura.

    LE FORMAZIONI La novità, ma nemmeno troppa, riguarda Victor Osimhen, rientrato e grande assist a Bergamo per l’accorrente Elmas che ha significato soprattutto i primi tre punti per l’era Mazzarri 2.0. Osimhen deve ancora ritrovare il ritmo partita completo, per questo non è utopia ipotizzare un Simeone in campo dal primo minuto. Sul resto, complice la condizione fisica di Mario Rui e un Olivera che ne avrà fino ad anno nuovo, ben pochi dubbi: uno tra Juan Jesus, pupillo di Walter, o Natan terzino sinistro, l’altro chiaramente centrale. Nel Real turnover: Ancelotti rilancia Joselu, spazio pure a Brahim Diaz e Dani Ceballos.