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    30 Novembre 2023
    Europa e Conference League, 5° turno: stasera ancora Roma, Atalanta e Fiorentina

    Così come per la due giorni di Champions, chiusa la sosta novembrina per le nazionali tornano di giovedì Europa e Conference League per la quinta giornata della fase a gironi delle loro rispettive competizioni. Per l’Europa, come noto, in campo Roma e Atalanta. Anticipano i nerazzurri che già qualificati affrontano alle 18.45 al Gewiss l’altro club più prestigioso del girone atalantino: arriva lo Sporting, basta un punto interno per mantenere 3 lunghezze di vantaggio e in virtù della splendida e prestigiosa vittoria di Lisbona conquistare matematica quel primo posto sognato e ormai vicinissimo, un primato che consentirebbe alla banda Gasperini di saltare gli insidiosissimi sedicesimi/playoff presentanti ostiche terze Champions e volare direttamente agli ottavi di finale. Pochi cambi e tutti i titolari, specialmente senza CDK: centrocampo retto da Koopmeiners e l’esploso Ederson, davanti premiata ditta composta da Lookman e Scamacca. Sono cinque invece i cambi di Mourinho per la trasferta della Roma sul campo, contestato in conferenza dallo Special One per condizioni tecniche da lui definite assolutamente disastrose, di un Servette che vuol difendere dallo Sheriff almeno quel terzo posto che significherebbe scalare in Conference. La Roma resta ad un passo dalla qualificazione malgrado la sconfitta a Praga, una sconfitta che però ha minato certezze del vero e proprio obiettivo mourinhano, ovvero quel di arrivar prima per evitar playoff per lo stesso analogo discorso svolto in precedenza per l’Atalanta del Gasp. José prepara diversi cambi: spazio a Celik, Bove ed El Sha così come Svilar tra i pali, ma in attacco dovrebbero partire ancora Dybala e Lukaku. La Roma è chiamata a vincere le ultime due gare sperando che lo Slavia non faccia lo stesso, perché in caso di arrivo a pari punti sarebbero in virtù del doppio scontro diretto proprio i cechi a conquistare la prima posizione. Stasera alle 21 in campo anche la Fiorentina in Conference: arriva il Genk secondo a quota 6, stesse lunghezze del Ferencvaros che avrà gara più agevole in Serbia col piccolo Cukaricki. La Viola comanda a quota 8 dopo aver sfruttato proprio il doppio confronto con la matricola balcanica, ma non può dormir sonni tranquilli con due doppie inseguitrici: vietati cali di concentrazione, Italiano recupera Kayode e lancerà dal primo minuto tanti titolarissimi, Nico su tutti. Nessun riposo: missione qualificazione, se possibile primo posto.