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    Amministrazione
    11 Dicembre 2023
    Ladispoli – Clochard, slitta a gennaio lo sgombero del parcheggio

    LADISPOLI – Sgombero ancora rinviato, questa volta a gennaio 2024. I clochard che ad oggi stazionano nel parcheggio al Campo Sportivo, nei pressi della stazione ferroviaria, hanno ancora due mesi di tempo per trovare una sistemazione alternativa.

    Così è stato stabilito nella rettifica all’ordinanza a firma del sindaco Alessandro Grando. Ad oggi sarebbero all’incirca una trentina i senzatetto che vivono, anche con camper, nel parcheggio. Una situazione iniziata lo scorso anno, con lo sgombero delle roulotte da via del Tritone e trasferite nel parcheggio di scambio della stazione.

    A quelle poche unità se ne sono aggiunte col tempo altre, creando una vera e propria «favela» come denunciato dai residenti della zona Campo Sportivo e dai tanti pendolari che ogni giorno cercano un parcheggio libero dove lasciare la propria auto prima di raggiungere in treno la Capitale.

    Lo sgombero era stato annunciato alcuni mesi fa in consiglio comunale proprio dal sindaco Grando. Una decisione arrivata dopo un confronto tra amministrazione e commissariato di Polizia.

    In quell’area, infatti, mancano sia condizioni igienico sanitarie che di sicurezza, proprio come nel caso dei senza fissa dimora sgomberati dal ponte 9 Novembre e ricollocate nell’ex scuola del Boietto.

    Vista la situazione complessa che insiste nel parcheggio della stazione, le operazioni di sgombero erano state fissate per la metà del mese di novembre, per poi essere successivamente rinviate a fine mese e poi ancora a metà dicembre. Ora, dopo il terzo incontro con le Forze dell’ordine e gli uffici comunali, avvenuto il 6 dicembre scorso, la decisione di un ulteriore rinvio. Allo stato attuale al momento, delle 30 persone «occupanti l’area», otto saranno «ricollocate in strutture/appartamenti attraverso il progetto “Sos Casa”», mentre altre sette persone «hanno provveduto autonomamente ad individuare una nuova collocazione». Operazione che dovrebbe completarsi entro il 20 dicembre.

    Resterebbe, però, la necessità, come si evince dall’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio, «di individuare ulteriori soluzioni abitative». Da qui la data perentoria del 31 gennaio 2014: giorno in cui l’intero parcheggio dovrà essere liberato dalle auto e dai camper utilizzati fino ad oggi dai clochard.

    Nel frattempo restano accesi i riflettori sui locali dell’ex Boietto dove sono stati ricollocati i senzatetto del ponte 9 Novembre. Le condizioni della struttura e dei servizi messi a disposizione dei nuovi ospiti non sarebbero infatti consone. A denunciare la vicenda è stato il consigliere Fab io Paparella dopo un sopralluogo nella struttura.

    «Non c’è acqua corrente all’interno – ha spiegato – gli ospiti sono costretti a recarsi al di fuori dei locali per raccogliere l’acqua in un pentolino che poi mettono a scaldare. E si lavano sempre all’esterno. Immaginiamo in che condizioni e a che temperature». Per non parlare dei servizi igienici: «c’è solo un bagno chimico fuori dalla struttura a disposizione dei 9 ospiti».

    «Mettiamoli in sicurezza – ha aggiunto ancora Paparella – Cerchiamo di capire se ci sono delle alternative ma non mandiamoli fuori. Circondiamoli di cure e servizi. E visto che si spendono 350mila euro per un evento di 4 ore (Capodanno, ndr) e il sindaco dice che abbiamo un bilancio florido, investiamo qualche risorsa in più per aiutare chi non ce la fa».