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    Cronaca
    16 Dicembre 2023
    Viterbo, con il coltello al bar per non pagare il conto: scatta il daspo

    VITERBO – Il Questore di Viterbo ha adottato nella giornata di ieri la misura di prevenzione del daspo “Willy” nei confronti di un cittadino italiano trentunenne, residente a Viterbo. L’uomo, già noto alle Forze di Polizia per i suoi trascorsi giudiziari, nel pomeriggio dello scorso 28 novembre entrava in un locale pubblico del capoluogo, in evidente stato di ebbrezza dovuto all’assunzione di bevande alcoliche e, dopo aver consumato, minacciava i presenti con un coltello da cucina prima di allontanarsi senza pagare il conto.

    “Rintracciato da personale della Polizia di Stato della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo – scrive la questura di Viterbo in una nota ufficiale – nel frattempo allertato, veniva fermato e denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per minacce aggravate e per ubriachezza molesta”.

    Il provvedimento, emesso al termine di una puntuale istruttoria, ha interdetto al soggetto per la durata di un anno l’accesso e lo stazionamento nelle immediate vicinanze del predetto esercizio pubblico. L’inosservanza della misura di prevenzione è punibile penalmente, ai sensi della Legge n. 173 del 2020, con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da ottomila a ventimila euro.