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    Cronaca
    17 Gennaio 2024
    Viterbo – Procura dispone l’autopsia sul corpo di Lina Segarelli deceduta nell’incidente di Nepi

    Iscritto sul registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale l’automobilista dell’Audi Q5 di Morlupo che ha travolto l’utilitaria dove a bordo c’era la donna

    VITERBO – Il tragico sinistro è successo il 10 gennaio, l’anziana, che godeva di ottima salute
    e guidava ancora, è spirata l’indomani al Gemelli, dove giovedì sarà svolto l’esame.

    Come da prassi, la Procura di Viterbo, per il tramite del Pubblico Ministero Michele Adragna, ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale sul tragico incidente occorso mercoledì 10 gennaio 2024 a Nepi (Vt) e costato la vita la vita Lina Segarelli, 89 anni, di Sutri, sempre nel Viterbese.

    Il Sostituto Procuratore ha iscritto nel registro degli indagati il conducente della vettura che si è scontrata con l’utilitaria condotta dall’anziana, S. C., 49 anni, di Morlupo (Rm), e ha disposto l’autopsia sulla salma della vittima per confermare che il decesso sia stato dovuto alle lesioni riportate a causa del sinistro: l’incarico sarà conferito domani, giovedì 18 gennaio, alle ore 15, al medico legale dott. Matteo Scopetti, direttamente nella sala incisoria del Policlinico Gemelli di Roma, dove a seguire il consulente tecnico d’ufficio effettuerà l’esame.

    L’incidente, tra la Audi Q5 dell’indagato e la Chevrolet Matiz dell’ottantanovenne, è accaduto alle 12, come detto, del 10 gennaio, sulla strada Provinciale Cimina all’incrocio con via Sutrina e via Prato, per cause al vaglio dei carabinieri della stazione di Nepi – i quali hanno effettuato i rilievi e posto anche sotto sequestro i veicoli – e che saranno oggetto dell’inchiesta della magistratura.

    Ad avere la peggio la signora Segarelli che, a dispetto dell’età avanzata, godeva di ottima salute, era totalmente autosufficiente e guidava ancora, con patente in corso di validità che le era stata rinnovata a settembre per altri due anni. La donna è stata trasportata con l’eliambulanza del 118 in condizioni disperate al Gemelli dove però, purtroppo, è spirata l’indomani, giovedì 11 gennaio, troppo gravi i politraumi riportati nel violento scontro con il Suv.

    Lina Segarelli ha lasciato in un dolore immenso la figlia Rossella e due amati nipoti con i quali peraltro conviveva e che, per essere assistiti e fare piena luce sui fatti e sulle responsabilità del drammatico sinistro, attraverso l’Area Manager per il Lazio e l’Umbria Matteo Cesarini, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, unitamente all’avvocato Donatello d’Onofrio del foro di Roma. Una volta ultimato l’accertamento tecnico non ripetibile l’autorità giudiziaria darà il nulla osta alla sepoltura e i congiunti dell’anziana potranno fissare la data dei funerali.