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    18 Gennaio 2024
    Australian Open, Sonego da applausi: cuore e testa altissima, ma passa Alcaraz. Domani Sinner e Cobolli

    Probabilmente una delle migliori prestazioni della sua carriera. Della sua, giovane, carriera. Gli applausi a scena aperta con cui il pubblico della Rod Lover Arena lo congeda dicono tutto, proprio tutto. Esce a testa altissima Lorenzo Sonego, che lotta e combatte fino all’ultimo respiro per tre ore e mezza contro quel mostro del presente e del futuro, l’attuale numero due al mondo e campione di Wimbledon 2023, naturalmente Carlos Alcaraz. Dura quattro combattutissimi set la sfida, per il 3-1 finale con cui lo spagnolo conquista il terzo turno. 6-4 per Alcaraz il primo, rimonta Sonego 6-7 al secondo, reazione di forza 6-3 a riportare avanti lo spagnolo, 7-6 battagliato fino all’ultimo respiro per il decisivo 3-1 che chiude una contesa che ha entusiasmato il pubblico australiano soprattutto per quanto, nonostante chiaramente sfavorito, Lorenzo ha saputo lottare. Sono queste le gare che cambiano dimensione e che fanno bene a morale, carriera, futuro. Tra lob e passanti se l’è giocata alla pari contro uno dei più forti al mondo. Dall’altra parte chiaramente Carlos molto solido al servizio, come sempre, regalando giocate e punti obiettivamente ancora e sempre d’alta scuola. Sonego esce dunque al secondo turno. All’Italia resta favola Cobolli e chiaramente il nostro diamante, Sinner. Jannik scenderà in campo stanotte alle due italiane: affronterà l’argentino Baez. Alle nove invece in alto i cuori e fuori la voce per la favola del fiorentino cresciuto a Roma, Flavio Cobolli, che cerca l’ennesima impresa di una cavalcata stellare, impronosticabile, partita dai turni preliminari sovvertendo continuamente pronostici: stavolta l’osso più duro, il padrone di casa, de Minaur.