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    3 Marzo 2024
    Liga, furia Real: fischio finale un istante prima del gol di Bellingham, solo 2-2 a Valencia. Speranze per Barca e Girona?

    E’ successo di tutto. Finale surreale per una super classica sempre surreale, quella tra Valencia e Real Madrid, rivalità spagnola tremendamente storica, soprattutto a cavallo tra fine anni novanta e inizio duemila. A renderla ancor più brusca probabilmente gli incresciosi fatti tra Vinicius e curva valenciana, risalenti alla passata stagione, tra provocazioni dell’asso brasiliano ma vergognose e inammissibili risposte razzista. E anche stavolta non è mancata emozione, nemmeno le polemiche. Già perchè nonostante nelle ultime settimane il Real avesse messo la quinta e accelerato il passo verso la conquista del titolo, sganciando Girona e Barcellona, ieri ha rischiato grosso. Sotto 2-0 per l’esplosione del Mestalla, la riprende proprio Vinicius con un gol per tempo: 2-2. Piazza e brasiliano che proprio non si amano: un’ora di fischi, ancora doppia esultanza provocatoria. 10 minuti di recupero in cui il direttore di gara prima assegna poi toglie rigore al Valencia, ma il vero episodio clamoroso arriva all’ultimo respiro quando, con la palla ancora sul lato corto dell’area di rigore valenciana, nella bolgia il direttore di gara fischia la fine: non lo sento nessuno, parte il traversone, stacca Bellingham che farebbe 2-3. Tutto inutile, qualche istante di secondo prima era già finita la partita. Plateale le proteste di Carvajal, incredulo Ancelotti, fuori Bellingham espulso. Il Real che dunque resta a quota 66 e stasera Girona e Barcellona ne possono approfittare: favola a 59 nella Baleari, decisamente più tosta la gara dei Blaugrana a 57 impegnati a Bilbao a caccia di riscatto dopo il 4-2 di Coppa del Re. In caso di doppia vittoria, però, forse riaprirebbero qualche piccola speranza, andando rispettivamente a -4 e -6. Difficile ipotizzare che colossi del genere, come il Real, possano perdere un titolo in corsa. Ma resta una Liga da vivere fino alla fine.