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    Cronaca
    14 Marzo 2024
    Treno soppresso alla stazione di Catalano, sessanta bambini in gita costretti a tornare a scuola

    di Simona Tenentini

    CASTELNUOVO DI PORTO – Nuova disavventura sulla tratta ferroviaria Roma Nord, protagonista in negativo, ogni giorno, di disavventure, disagi e disservizi.

    Oggi è il turno di sessanta alunni di una quinta elementare di Castelnuovo di Porto, lasciati tutti a piedi per la soppressione del treno delle 7,25 alla stazione di Catalano, senza un minimo di informazione nè di preavviso.

    I bambini sarebbero dovuti andare al teatro a Roma ed invece sono dovuti tornare a scuola, in preda ad una comprensibile delusione.

    Oltre al danno la beffa perchè nemmeno i biglietti sono stati rimborsati.

    A seguito dello spiacevole episodio il presidente del Comitato pendolari Roma Nord, Fabrizio Bonanni, ha inviato una mail ad Astral:

    “Buongiorno,questa mattina la soppressione del treno delle 7.25 da Catalano, previsto in arrivo alle 8.25 a Castelnuovo di Porto (ultimo treno della mattinata) ha impedito a 70 alunni delle scuole di andare in gita a roma. Erano stati acquistati più di un centinaio di biglietti del treno e invece non hanno potuto utilizzarli.I bambini sono tornati mesti e delusi nelle aule scolastiche per far lezione.

    Vogliamo almeno chiedere ufficialmente scusa alla scolaresca e alla dirigente scolastica per il grave fatto accaduto? Non le solite frasi di circostanza ma un impegno serio a migliorare la situazione e una condivisione di intenzioni visto che si apre il periodo delle gite e sapere prima quali treni sono garantiti sarebbe auspicabile per pianificare le giornate di tanti genitori.Quella corsa in particolare salta quasi sempre e magari con qualche treno in più si potrebbe garantire un collegamento ferroviario stabile con i paesi sulla ferrovia e dare un prospettiva di miglioramento ai tanti studenti e lavoratori. Abbiamo due treni in revisione da anni, ma che fine hanno fatto? Quando rientreranno in servizio?Continuiamo a segnalare che tutti i giorni sono in ritardo (o peggio soppresse) le corse extraurbane precedenti, mettendo a rischio l’entrata a scuola di chi va a studiare nella capitale.Attendiamo risposta.

    GrazieI, ng. Fabrizio BonanniComitato Pendolari Ferrovia Roma Nord