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    Cronaca, Giustizia
    21 Marzo 2024
    Condannato a 5 anni il responsabile del folle inseguimento da Ladispoli a Civitavecchia del 19 ottobre

    CIVITAVECCHIA – Era il 19 ottobre. Le strade del Litorale nord di Roma, Aurelia in testa, si trasformarono in Los Angeles con un inseguimento cinematografico che nessuno ha ancora dimenticato (vedi articoli linkai qui sotto). Un Fiat Doblò bianco si lanciò a tutta velocità (e in alcuni tratti pure in contromano) per le vie prima di Ladispoli e poi – passando per Cerveteri, Bracciano, Santa Marinella  – concluse la sua corsa disperata a Civitavecchia, proprio davanti al porto turistico “Riva di Traiano”. Ebbene il protagonista di quella mattinata di ordinaria follia, Vincenzo Segalini, 46enne di Pescara, ieri è stato condannato, con la formula del rito abbreviato, a cinque anni di reclusione per i fatti di quella mattina di metà ottobre. L’uomo dovrà ora scontare i reati di furto, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Segalini aveva infatti rubato il furgoncino Fiat pieno di lame appartenente a un rappresentante di coltelli e – braccato dalle forze dell’ordine – aveva deciso di non fermarsi all’alt e di cominciare la sua incredibile e lunghissima fuga. L’epilogo, come detto, avvenne davanti alla “Riva di Traiano”, quando i Carabinieri riuscirono finalmente a fermare il ladro, sparando alle gomme del Doblò.