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    29 Marzo 2024
    Xabi Alonso resta al Leverkusen: chi adesso per Bayern e Liverpool?

    La decisione era già clamorosamente nell’aria da 24/48 ore. Nonostante sirene, nonostante pressing, nonostante corti. E che tipo di corti persuasive. Quelle di Bayern e Liverpool. Ma Xabi Alonso, dopo due giorni di indiscrezioni poi confermate, ha ammesso a tutta la stampa tedesca la sua decisione finale: resterà al Bayer Leverkusen. Il suo lavoro evidentemente non è finito. E’ amato, sta scrivendo storia col primo titolo Bundesliga in 120 anni di storia del club. In tanti avrebbero lasciato. Lui no. Resta e vuole godersi il suo club, la sua creatura, la sua arte il prossimo anno in Champions. Vuole ammirare e godersi quanto lontano i suoi rossoneri possano arrivare. Con buona pace di due massime storiche istituzioni europee come Liverpool e lo stesso Bayern, sostanzialmente già battuto e sorprendentemente divorato nella corsa al campionato tedesco. Ha saputo costruire qualcosa di meraviglioso che ha sovvertito ogni pronostico abbattendo decennale egemonia bavarese: adesso vuol godersi la sua creatura. Andrà via quindi presumibilmente soltanto alla fine del triennio prefissato, nell’estate del 2025, quando il suo contratto vanterà una clausola rescissoria di 15 milioni di euro. Già nella serata del giovedì era chiaro a tutti come il Liverpool avesse afferrato il concetto e si fosse ritirato dalla corsa a Xabi, oggetto del desiderio per il post Klopp dei nuovi direttori, il CEO e già vecchia conoscenza Reds Edwards, il nuovo DS Hughes, preso dopo le meraviglie di Bournemouth. E sembra che la dirigenza rossa abbia messo nel mirino Ruben Amorim, pronto al grande salto e tra i tecnici emergenti più sottolineati sui taccuini dei direttori sportivi più prestigiosi d’Europa. Ma occhio a Roberto De Zerbi. Anche De Zerbi, tremendamente alla moda così come Amorim, lascerà Brighton: si sente pronto alla grande salto. E la novità settimanale è che ha sempre evidentemente rappresentato la grande alternativa anche in casa Bayern, così come Liverpool ex club della straordinaria carriera da giocatore (se le premesse sono queste, straordinaria anche da allenatore ndr) quella di Xabi Alonso. Il Bayern dovrà ricostruire: Tuchel andrà via, già ufficiale. Qualcuno dall’Italia ha lanciato sirene Conte, ma tecnici come Antonio non calzano minimante alcun box della figura ricercata da istituzioni del Vecchio Continente come quella bavarese. Per questo nelle ultime ore, oltre a Roberto De Zerbi, in casa Bayern è tornato a riecheggiare un nome clamoroso: sarebbe un imminente ritorno dopo nemmeno un anno, sarebbe un’ammissione di colpa gigantesco, parliamo del potenziale ritorno di Julian Nagelsmann, allontanato sul più bello a fine marzo scorso ed oggi attuale commissario tecnico della nazionale tedesca che guiderà al domestico Euro 2024. Ma nonostante presente e futuro del calcio tedesco, è ancora giovanissimo per guidar una nazionale e restare al timone soltanto due settimane ogni due o tre mesi: ambisce all’immediato ritorno al calcio dei club, in Baviera più di alcuno sembrerebbe aver acceso la spia, eccome. Liverpool e Bayern tra l’altro non saranno le uniche grosse panchine a cambiare gestione: anche oggi a Barcellona Xavi ha confermato che non cambierà mai decisione, lascerà il suo amore blaugrana a fine stagione. E chissà che proprio Hernandez non possa diventare altra pista, quantomeno alternativa sullo sfondo, proprio per Liverpool e Bayern.