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    30 Marzo 2024
    Infinito Sinner, una Pasqua per la gloria: altra finale a Miami, se vince è 2° al Mondo

    Un immenso Jannik Sinner abbatte ancora Medvedev, per la terza volta consecutiva negli ultimi mesi dopo le ATP Finals e soprattutto il trionfo di Melbourne, il rivale dell’ultimo anno che non ha potuto ancora una volta apprezzare ed applaudire la leggenda del tennis azzurro, che continua a volare sempre più in alto, senza porsi limiti. Se mesi fa aveva già scritto storia diventando il primo tennista azzurro di sempre a conquistare la terza posizione nel ranking planetario, adesso punta addirittura il sorpasso sul mostro spagnolo, il campione di Wimbledon, quel Carlos Alcaraz clamorosamente uscito ai quarti di Miami con Dimitrov. Sinner strapazza ancora Medvedev in poco più di un’ora; una vittoria e prestazione schiacciante come mostrano i punteggi, una pratica liquidata con doppio dominante set, prima 6-1, poi 6-2. Un russo, c’è da sottolineare, probabilmente e francamente stavolta ombra di se stesso: non poteva esser il Medvedev vero, quello visto ieri sera. E dunque Sinner vola a prendersi l’ennesima finale della sua carriera sognando un tredicesimo titolo che stavolta, sfruttando lo scivolone di Alcaraz, potrebbe non soltanto rappresentare il tredicesimo della sua già giovane ma immensa carriera, ma soprattutto l’opportunità di scrivere ulteriori pagine radiose dello sport italiano, diventando il primo tennista azzurro di sempre numero due al mondo. Ora 48 ore di meritato riposo, poi la terza finale di un Miami Masters 1000. Stavolta sarà Dimitrov l’avversario, che sogna dopo aver rovesciato ogni pronostico con Alcaraz ed aver avuto nella notte di Zverev, dopo una battaglia colpo su colpo. Ma Sinner c’è. E’ sbarcato. Livelli planetari. Altra finale a Miami. Stavolta sognando di scrivere un finale differente rispetto alle edizioni 2021 e 2023, stavolta quella più importante: a Pasqua l’appuntamento con la gloria.