Senz’altro tra le nostrane che a livello di proposta offensiva esprimono il calcio migliore. Le uniche due realtà del nostro calcio ancora in corsa su tutti fronti, rispettive ambizioni europee incluse, tra Europa e Conference League. L’Atalanta, più forte come testimonia dimensione e classifica, di un Gasp che è rimasto e ha ricostruito, eccome. La Fiorentina agli ultimi mesi forse del triennio Italiano, che potrebbe salutare direzione Napoli a fine stagione. Stasera ancora una contro l’altra come spesso accaduto negli ultimi anni, come purtroppo sarebbe dovuto accadere anche due settimane fa, prima della sosta, quando gravissimo malore e conseguente drammatica scomparsa di Joe Barone costrinse i club al rinvio della gara di campionato. Stasera si gioca e parola al campo: atto primo, semifinale d’andata di Coppa Italia. In palio ancora un posto in finale, presumibilmente con la Juve, dopo il successo bianconero interno di ieri sulla nuova Lazio di Tudor. Si parte dal Franchi, Firenze, atmosfera sempre bollente, sempre partite intense, con quel Gasp che la Fiesole ha sempre beccato, tra polemiche e rivalità calcistiche. Fiorentina negli ultimi mesi più diretta con l’ingresso di Belotti, un ingresso che ha scagionato Beltran ma strozzato libertà e prestazioni di Nico, così come gli inserimenti di Bonaventura. Atalanta più completa, tante scelte: non c’è CDK, centrocampo folto con la dimensione di Ederson e Koopmeiners a sostegno della completare coppia Scamacca-Lookman. Possono colpire, eccome, soprattutto con l’altissima difesa di Italiano e quel Milenkovic lontano parente delle brillanti premesse con cui anni fa avviò la sua carriera nel nostro calcio. Insomma: c’è tutto per l’ennesima sfida pirotecnica, ma l’Atalanta ne ha, per premesse e dimensioni, per forza di cose qualcosa di più. Ritorno fra tre settimane esatte, mercoledì 24 aprile, quando entrambe sapranno se avranno conquistato o meno le rispettive semifinali di Europa e Conference e quindi, tal gara, quella di Bergamo, possa diventare ancor più importante per sogni e ambizioni stagionali. Fischio di inizio stasera alle 21, arbitra Mariani.
