logo
    Amministrazione, Cronaca
    4 Aprile 2024
    Fiumicino in festa: oggi il Comune compie 32 anni

    Questa mattina in Municipio il sindaco Mario Baccini ha celebrato l’anniversario: “

     

    FIUMICINO (RM) – Grande festa oggi a Fiumicino per il 32° compleanno del Comune. Proprio il 4 aprile del 1992 – dopo la vittoria del “Sì” al referendum del 12 novembre 1989 con 21.208 consensi (il 63,7%) – Fiumicino cessava di essere un quartiere periferico di Roma. Oggi nell’aula consiliare si è celebrato un ricordo di quella battaglia per l’indipendenza dal Campidoglio e una festa per confermare la bontà della scelta fatta allora. A confermarlo, tra i tanti dati, c’è anche la crescita esponenziale della popolazione, che ormai supera abbondantemente gli 84mila abitanti e la proiezione nei prossimi anni è di arrivare a 100mila. “La nostra città – ha detto il sindaco, Mario Baccini  nel suo intervento – si è resa indipendente da Roma, concedendosi un’autonomia amministrativa ed economica grazie all’impegno e alla bontà di un gruppo di cittadini che hanno intuito l’importanza di diventare comunità. L’emancipazione di Fiumicino è stato lo strumento di una visione diversa del territorio e oggi siamo qui per portarla avanti. L’enciclopedia Treccani ci definisce un ‘Centro peschereccio sulla foce settentrionale del Tevere, che si è sviluppato dopo gli ingenti lavori di bonifica e, successivamente, in seguito alla costruzione nei pressi dell’abitato dell’aeroporto intercontinentale di Roma’. E’ vero: a quei bonificatori di Isola Sacra e Maccarese, al loro sacrificio e al loro lavoro, anche oggi dobbiamo dire grazie e siamo consapevoli che nella loro memoria dobbiamo ogni anno rinnovare un patto generazionale che ci spinga a sostenere i nostri giovani, il vero capitale umano del territorio che dobbiamo valorizzare. Cambieremo la definizione dei vocabolari aggiornandola attraverso la costruzione di una città moderna a misura di cittadino – ha concluso il sindaco –. Una città che vive delle sue tradizioni che affondano nella storia degli imperatori Claudio e Traiano e nelle radici cristiane di Sant’Ippolito e che definiscono un’identità polifonica e poliedrica come il nostro territorio che si estende dal litorale alle campagne. Vogliamo che l’incipit di questa definizione diventi ‘Fiumicino è un diffuso centro urbano dedito alla pesca, alla agricoltura sostenibile e al turismo culturale e gastronomico: la città dove si vive meglio in Italia’”. A rappresentare la Regione Lazio, c’era la vicepresidente, Roberta Angelilli, che ha voluto essere presente alla festa. “Non era affatto un progetto di isolamento o di autoreferenzialità – ha spiegato la Angelilli -, ma era una grande visione. Certo, oggi c’è ancora tanto da fare lo stiamo facendo insieme: essere autonomi significa guardare a locale con i piedi per terra ma con la testa orientata al mondo e Fiumicino ha tutte le carte in regola per farlo e per diventare protagonista del sistema Lazio”.