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    13 Aprile 2024
    Viterbo – Come sarà San Pellegrino in Fiore 2024, Ascenzi: “Ispirati dalle decorazioni dello stile cosmatesco”

    Fiori e piante incastonati come le antiche tarsìe medioevali

    VITERBO –  Grande inaugurazione il 1 maggio 2024,  alle ore 10 in piazza del Gesù per l’edizione 2024 di San Pellegrino in Fiore, evento che ritorna dopo quattro anni di assenza, e con ben 30 anni di storia alle spalle grazie al lavoro dell’Ente autonomo San Pellegrino in Fiore che da quest’anno ha ceduto il suo marchio al Comune di Viterbo.

    Progetto ed esecuzione del nuovo prestigioso appuntamento “con la natura”, vinti dall’architetto Raffaele Ascenzi e la sua squadra, dopo il concorso di idee indetto dal comune.

    “Tradurremo in architettura gli allestimenti florovivaistici pensati – afferma l’architetto Ascenzi -. La particolare disposizione incuriosirà e stupirà visitatori, il periodo di riferimento è il tardo medioevo, al confine con la visione del giardino rinascimentale con ispirazioni ai pavimenti e chiostri cosmateschi, che utilizzavano tarsìe marmoree policrome di forme svariate e fantasiose”.

    Accanto ai fiori, solo a piazza del Gesù (foto sopra) per creare il giusto effetto cromatico e per richiamare il medioevale “hortus conclusus” ci saranno anche verdure, cavolo rosso, broccoli, verza, affiancate a vimini e cannucce, intrecciati di nocciolo, tipici della festa della Madonna del Monte di Marta.

       

    Sei le piazze allestite all’interno del centro storico, ma solo una monocromatica: Piazza della Morte. “Il colore scelto è il rosso, sia per ciò che rappresenta il luogo nella storia, sia come messaggio di speranza” prosegue Ascenzi.

    Interamente dedicato alle erbe officinali l’installazione de “Il giardino dei veleni” (foto sopra a six) mentre lavanda, mirto, gelsomino, margherite, mughetti, agrifogli e bocche di leone riempiranno gli altri luoghi.

    Essenze semplici e reperibili in loco per questi intarsi di vegetazione che si rifanno al tema portante del Medioevo, non colori “esplosivi” ma gentili, incastonati in rigorosi disegni geometrici tra forme terrene (quadrate) e spirituali (circolari) e in netto contrasto con la pietra monocolore delle chiese sovrastanti le piazze.

    Dal 24 aprile al 5 maggio sotto i Portici di Palazzo dei Priori sarà possibile visitare la mostra degli altri progetti che hanno partecipato al concorso di idee per San Pellegrino in Fiore.

    Venerdì 3 maggio alle 18.30 nel cortile di Palazzo dei Priori il critico d’arte e assessore alla Bellezza, Vittorio Sgarbi, parlerà di Medioevo e dei suoi simboli nella città di Viterbo.

    TUTTO IL PROGRAMMA:

    L’evento avrà un costo complessivo di oltre 135mila euro che sarà coperto dal Comune di Viterbo, Provincia, Unitus, Fondazione Carivit e Camera di Commercio.

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