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    8 Aprile 2024
    La domenica di A: sospiro Juve, poker Napoli, colpaccio Cagliari. Stasera l’Inter

    Basta un gol di Gatti, l’ennesimo pesantissimo all’interno della sua stagione consacrazione, per battere 1-0 la Fiorentina: la Juve trova tre punti per rimettere le cose al loro posto in campionato, lontana dalle latitudini a cui sognava d’ambire mesi fa, ma pur sempre terza, consolidando l’obiettivo minimo che Allegri ha sempre richiesto ad ambiente e calciatori: il ritorno in Champions League. Una primavera che dovrà restituire serenità ai bianconeri, puntando a tornare a vincere un trofeo, la Coppa Italia. Seconda vittoria consecutiva a stemperare tensione di un inverno assai complicato, tremendamente scarno, tra espressione e punti. Tra due squadre a viso aperto invece vince quasi sempre quella più forte. Ecco perché a Monza splendida partita che vince 4-2 il Napoli, emozioni pirotecniche. Da una parte brilla gioiello Colpani che continua a credere all’Europeo, una gara sbloccata dall’ariete Djuric prima che gli azzurri risorgano e si scatenino in piena ripresa: tornano al gol Osimhen, Zielinski e Politano, prima che Raspadori chiude definitivamente la contesa una volta subentrato a Kvara. Soddisfatto Calzona, che archivia la pesantissima sconfitta interna con l’Atalanta. Un poker che riconsegna un minimo di serenità all’ambiente ed il commissario tecnico suona la carica, manifestando quanto e come questa squadra debba continuare a credere alla Champions. Napoli a 48, settimo dietro l’Atalanta, ma alla fine di una stagione complicatissima forse definitivamente troppo lontano da quarto e quinto posto: Bologna 58, Roma 55. A proposito d’Atalanta, il Cagliari fa un favorone alle due sopracitate e trova ancora una volta in rimonta altri tre punti di una primavera ricca di punti salvezza, alla Ranieri: Augello e Viola rimontano la Dèa, 2-1 per i sardi che adesso scappano dalla corsa salvezza. Domenica trionfale, a differenza del Verona che crolla ribaltato in casa dal Genoa con lo stesso punteggio e resta in piene sabbie mobili. Stasera tocca all’Inter che ad Udine continuerà ad inseguire i suoi record: partito il conto alla rovescia Scudetto, il sogno del mondo nerazzurro sarebbe quello di festeggiarlo fra due settimane, proprio nel derby col Milan.