Il primo passo su quella che sarà una lunga campagna in terra rossa. Incredibile come abbia switchato, formulando immediatamente in soli cinque giorni di preparazioni nuovi strumenti, nuovi connotati, nuove tattiche per divorare l’ennesimo avversario, stavolta in un’ecosistema differente. Parte perfettamente dunque anche l’avventura a Montecarlo per Jannik Sinner, entrato direttamente nel tabellone ai sedicesimi, demolendo immediatamente Korda con punteggi che spiegano una gara senza storia chiusa in nemmeno un’ora e un quarto: 6-1 e 6-2 contro lo statunitense, due set e lascia anche tre game, chiuso ogni discorso e subito ottavi. Ottavi in cui affronterà chiaramente ancora da favorito lo stesso Struff: tra i due però non sussistono precedenti. Una splendida partenza per gli azzurri, tra l’altro, perché come noto da ieri vola al turno successivo anche un super Lorenzo Musetti che, a dispetto della discontinuità che contraddistingue il suo 23/24, quando gioca così incanta e verrebbe da pensare al rimpianto di non riuscire a trovare quella lucidità ogni settimana. Battuto Fils, domani la super sfida a Djokovic: a testa alta, senza paura. La notizia in chiave italiani che ha aperto invece il mercoledì degli azzurri è lo stesso passaggio di Lorenzo Sonego, che stamani con un doppio notevole 6-4 e 7-5 ha battuto un ostacolo come Auger-Aliassime. Domani si alza ancora il livello per gli ottavi stessi: sfida ad Humbert. Da ieri c’è fuori Berrettini, che paga la stanchezza dell’ATP 250 in Marocco e lascia già ai trentaduesimi, sconfitto da Kecmanovic. Nel tabellone infine, tra gli stranieri, salta all’occhio la prematura eliminazione di Rublev, mentre Medvedev e Tsitsipas vincono i loro rispettivi impegni.