La Fiorentina torna in Repubblica Ceca. Lo fa a quasi un anno di distanza dal sogno infranto, quel Bowen, quella Conference League 22/23 scivolata via all’ultimo respiro. Stavolta non sarà Praga ma è sempre Conference: primo atto, andata dei quarti in casa del Viktoria Plzen alle 18.45, avversario continentale, esperienza ed istituzione ormai decennale del giovedì. La Fiorentina nel doppio confronto specialmente col ritorno al Franchi parte sulla carta favorita ma bisogna prestare il maggior tasso d’attenzione possibile. Soprattutto perché parliamo di una linea, quella della retroguardia, che nelle ultime settimane è tornata ad accentuare errore tecnici e di movimenti piuttosto grossolani. Stasera ancora chance per Milenkovic nonostante tutto, ormai ombra di se stesso. Al suo fianco Ranieri. Formazione titolare con Dodò che ormai pronto e recuperato si appresta a riprendere la corsia di destra, capitan Biraghi sulla corsia opposta; a centrocampo bentornato Arthur coadiuvato dalla sostanza di Duncan, ma saranno solo loro, sarà infatti quel 442 o 4231 con Beltran sotto punta a pesante sostegno di Belotti ma come spesso accaduto nelle ultime settimane il rischio è quello di strozzar troppo Nico sulla destra e di lasciar l’uomo in meno a centrocampo, per questo se Italiano dovesse cambiare idea scalpitano i soliti Bonaventura e Mandragora. Trazione dunque anteriore e regista, per una gara che forse richiederebbe caratteristiche differenti: questa l’analisi tattica della vigilia. Dall’altra parte la terza forza del campionato ceco dopo Slavia e Sparta, ma l’unica rimasta nelle competizioni europee dopo l’eliminazione dei due club di Praga incassata da Milan e Liverpool a marzo, arriva con un più solido ed italiano 3421 ma recuperando capitan Chory, attaccante di discreta esperienza internazionale. Partita insidiosa, ma nonostante articolo e premesse, quel ritorno al Franchi strizza comunque l’occhio alla Fiorentina. Che tecnicamente parlando, teniamo a ribadire, parte comunque favorita. Si parte come spiegato alle 18.45, così come Olympiakos-Fenerbahce, atmosfera incandescente e quarti di ottimo livello così come la sfida della favorita della competizione, l’Aston Villa di Emery che sfida il Lille. Chiude il quadro serale la gara tra Brugge e Paok: belgi favoriti.