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    13 Aprile 2024
    Serie A tra salvezza, lotta Champions e countdown Scudetto: domenica Roma, Napoli e milanesi

    Con un quinto posto Champions ormai virtualmente e sostanzialmente in cassaforte, coefficiente e calcoli del ranking Uefa per nazioni alla mano, qualcuno addirittura in questi giorni, esaltato per l’impresa dell’Atalanta a Liverpool, parla di un sogno realizzabile (francamente, complicatissimo), quello di poter arrivare ad ammirare addirittura sei squadre del Bel Paese nella prossima coppa dei campioni. Accadrebbe se plausibilmente una tra Atalanta e Roma, che non dovesse arrivare tra le prime cinque in campionato, dovesse vincere l’Europa League 2024. Un discorso galvanizzato e rilanciato dall’impresa della Dea a Liverpool. Ed è proprio la lotta alle più nobili posizioni in A che per la prima volta nella sua storia ne porterà dunque almeno cinque nella prossima Champions al centro di lotte, duelli, contenuti e argomenti della domenica. Al quinto posto, chiamata a difendersi dagli assalti della Dea, c’è in campo proprio la Roma di De Rossi su un campo complicatissimo come Udine: bianconeri in piena corsa salvezza e sempre campo delicato soprattutto dopo faticose trasferte europee, partita che resta delicata nonostante le assenze avversarie di elementi come Lovric e Thauvin, anche perchè DDR sarà costretto al turnover e lasciar riposare alcuni interpreti in vista della gara di ritorno di giovedì all’Olimpico col Milan. Baldanzi per Dybala, scricchiola pure la posizione di Lukaku dal primo minuto; recuperato ormai Abraham. In difesa, proprio in ottica rossonera, riposa Smalling e rientra N’Dicka. Roma in campo alle 18. Milan che anticiperà alle 15 a Reggio Emilia: Pioli contestato e futuro che torna tutto da stabilire, ma quel ritorno al Mapei ove vinse lo Scudetto due anni fa rievoca ricordi felicissimi. Manca Maignan, turnover massiccio: fuori Leao e Giroud, spazio a Okafor e Chukwueze, mentre al centro dell’attacco nuova chance per Jovic. Una gara per fascia oraria e spezzatino puro: se la gara del Milan contro un Sassuolo a caccia disperata di punti salvezza con Ballardini dopo quelli persi a Salerno si giocherà per l’appunto alle 15, questa è direttamente connessa al posticipo serale a San Siro, dove pure l’Inter affronterà un’altra delle protagoniste della lotta salvezza in questo incastro di destini e speranze di metà aprile, il Cagliari di Ranieri. Non c’è purtroppo più alcun impegno europeo ed i nerazzurri, che ambiscono a battere ogni record e che soprattutto sognano di festeggiare la seconda stella tricolore nel derby di settimana successi, andranno coi titolari: manca solo squalificato Lautaro, chance per Arnautovic, cerca spazio a destra pure Dumfries. Anche stavolta Frattesi dovrebbe subentrare soltanto a gara in corso. La domenica di A si aprirà invece alle 12.30 con le ultime chance di restare aggrappata al carro Champions del Napoli di Calzona, che aspetta al Maradona un’altra delle inguaiate, il Frosinone, in questo momento risucchiato in zona retrocessione. DiFra cerca punti ma non vanta esattamente nella conservazione e catenaccio le armi migliori, ecco perché Kvara e Osimhen (ai suoi ultimi gol al Maradona) affilano denti e armi. Sognano una scorpacciata che possa rilanciare la squadra e soprattutto riconsegnare un minimo di serenità per il finale di stagione ad un club a fine ciclo: per il prossimo anno in pole Italiano, ma sussiste sempre il sogno Conte.