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    Cronaca, Cultura e Spettacoli
    15 Aprile 2024
    La cultura fa il pienone: San Leonardo sold out per la presentazione del libro di Maurizi “Gli invisibili di San Zeno”

    di Simona Tenentini

    VITERBO – La cultura tira ed attira, eccome. Contro ogni disfattismo, sabato pomeriggio a Viterbo è andata in scena, al teatro San Leonardo, la rivincita della bellezza della lettura.

    Una sala gremita, quella delle grandi occasioni, per la presentazione dell’ultimo libro di Alessandro Maurizi, “Gli invisibili di san Zeno”, edito da Giallo Mondadori.

    Dopo una lunga serie di romanzi, il poliziotto amante del giallo, è approdato alla maggiore casa editrice italiana, la Scala degli scrittori, come l’ha definita il moderatore della serata, il vicesindaco Alfonso Antoniozzi, ed il debutto è di per sè già un successo.

    Una presentazione originale e coinvolgente, con spunti di riflessione, come l’approfondimento sul tema della migrazione, che fa da sfondo a tutta l’opera, e con guizzi di ilarità quando si indugia sulla doppia relazione del protagonista Giorio.

    “Un personaggio di fine 800 realmente esistito – ha spiegato Maurizi – conosciuto attraverso un libro “Ricordi di Questura” che mi ha regalato un mio amico, purtroppo scomparso.

    Giorio era un procuratore che aveva deciso di denunciare tutte le nefandezze che avvenivano, all’epoca, all’interno della Polizia, e forse, proprio per questo, è stato completamente ignorato dalla storia.

     

    Io ho visto quel regalo come una sorta di messaggio, ho voluto ridargli dignità e l’ho reso protagonista del mio romanzo, ho ricostruito tutta la sua vita con minuziose ricerche e, in un certo senso, è stato il mio ringraziamento per aver contribuito a rendere il corpo di Polizia com’è adesso.

    In fondo la storia – ha concluso Maurizi – è piena di eroi che non ce l’hanno fatta, e Giorio non poteva essere uno di questi”.