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    Politica
    22 Aprile 2024
    Ladispoli, il 30 aprile il Consiglio comunale vota sulla nuova provincia

    L’opposizione non ci sta e annuncia per domani un incontro per spiegare le criticità del progetto “Porta d’Italia”

     

    LADISPOLI (RM) – Dopo il disco verde arrivato dai consiglio comunali di Santa Marinella, Fiumicino e – proprio questa mattina (vedi articolo linkato qui sotto) – Civitavecchia, la prossima settimana sarà il turno di Ladispoli pronunciarsi sulla Porta d’Italia. Il prossimo 30 aprile, infatti, l’assise della città balneare si riunirà per dare il proprio via libera (o meno) all’avvio dell’iter per arrivare alla costituzione della nuova provincia che dovrebbe nascere nell’Etruria Meridionale. A Ladispoli dell’argomento se ne era parlato già lo scorso 5 marzo in un incontro pubblico promosso dall’amministrazione locale con il progetto presentato dal professor Enrico Michetti, ex candidato a sindaco di Roma e la maggioranza dovrebbe votare compattamente a favore del progetto Porta d’Italia. Non così le forze di opposizione di centrosinistra che sono molte scettiche rispetto alla prospettiva di un divorzio dalla Città metropolitana di Roma. «Il 30 aprile – spiega il consigliere di opposizione, Roberto Garau – il sindaco Grando porterà in Consiglio comunale una delibera per aderire alla formazione della nuova Provincia, dal nome ‘Porta d’Italia’ senza preoccuparsi di chiedere ai cittadini cosa ne pensano, anzi affermando che i cittadini non parteciperebbero e comunque i consiglieri comunali sono stati votati e quindi delegati, e possono decidere per tutti. Questo è il metodo». Per Garau, invece, è fondamentale coinvolgere la popolazione in questo processo e ha annunciando un incontro «aperto a tutti» in programma domani alle 21 nella sede di via Anzio 18.