Questa mattina sono sbarcate le prime 2mila vetture della casa coreana: ogni anno ne arriveranno 24mila

CIVITAVECCHIA – Importantissimo accordo fra lo storico importatore di auto, Altmann, e la Civitavecchia Fruit & Forest Terminal. Da oggi la Kia motors, gigante coreano dell’automotive, avrà nel porto di Civitavecchia il proprio principale sbocco. Questa mattina sono state scaricate le prime  2mila vetture provenienti dal Sud-Est asiatico e ogni anni ne arriveranno all’incirca 24mila. «È la prima volta – ha commentato con un certo orgoglio Sergio Serpente, vice presidente di Civitavecchia Fruit & Forest Terminal – che una casa automobilistica sceglie Civitavecchia come primo porto e non come secondo o terzo sulla base della disponibilità dei piazzali degli altri scali». Al porto questa mattina è voluta essere presente allo storico sbarco anche la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli. «Questo accordo tra CFFT e Altmann – ha affermato Angelilli – dimostra che il porto di Civitavecchia non è solamente il primo porto in Italia per crocierismo, il quinto nel Mondo, ma che ha potenzialità anche dal punto di vista dei traffici. È stata per me un’opportunità per un sopralluogo e per confrontarmi con la realtà CFFT. Quello che posso dire è che non esiste porto senza retroporto, ed è su questo che dobbiamo lavorare. Servono aree per organizzare il lavoro e serve rispondere alle esigenze che ci vengono poste da chi lavora nello scalo di Civitavecchia, che può fare molto di più. Questa visita rientra anche nell’ambito del tavolo che stiamo portando avanti con il MIMIT, di riflesso con MISE e MIT, che riguarda Civitavecchia. Uno dei quattro tavoli, oltre a quello con Enel, le rinnovabili, e le infrastrutture, riguarda proprio la logistica. Dobbiamo pensare ai lavoratori legati alla carbon exit di TVN, ma non solamente con l’obiettivo di mantenerli e salvare il loro posto di lavoro. L’obiettivo è quello di farli aumentare».