logo
    Sport
    20 Aprile 2024
    Juve male anche a Cagliari: ancora pioggia di critiche su Max Allegri

    Stefano Pioli non è certamente l’unico tra i tecnici più contestati dalle rispettive tifoserie dei grandi club italiani di queste prime settimane primaverili. In tal senso, in questa speciale categoria, resta eternamente Max Allegri, tra gli allenatori più vincenti dell’ultimo decennio ma puntualmente attaccato da gran parte della tifoseria juventina nell’ultimo triennio, quello dell’Allegri 2.0 alla Continassa. Un ritorno che ha visto la Juventus vivere anni complicatissimi dove, più che risultati, la squadra ha latitato a livello di espressione e proposta di calcio. Ben poco dominante. Ma i risultati minimi son sempre arrivati e anzi, passata stagione, ha trainato la Vecchia Signora da solo, assorbendo tutto sulle sue spalle, nonostante squadra in transizione e società in passaggio di consegne, tra penalizzazioni e punizioni. Ma il popolo bianconero continua a non esser convinto, minimamente. La maggior parte oggi si scaglia contro il tecnico toscano. Dopo un avvio di stagione importante, quello che ha visto la Juve in vetta in un testa a testa con l’Inter fino a gennaio, il lungo inverno ha visto i bianconeri perder punti su punti, esprimere qualità estetica assai, va detto, scadente e retrocedere al terzo posto. Ben poche vittorie, steccata anche la gara di ieri sera. La Juve s’è salvata 2-2 soltanto nel finale a Cagliari, contro i coraggiosi rossoblu di Ranieri che conducono le danze della lotta salvezza sostenuti dalla bolgia del loro popolo, Cagliari addirittura avanti 2-0 per doppio rigore realizzato da Gaetano e Mina recuperato fortuitamente soltanto nel finale tra Vlahovic ed autogol di Dossena in zona Cesarini. Un primo tempo bruttissimo, come ammetterà anche Max stesso; una ripresa in cui si doveva e si poteva far qualcosa in più. Anche tra ieri sera, stanotte e stamattina sui social tante discussioni e critiche accese. La Juve resta al terzo posto e ben salda tra le prime posizioni Champions, davanti a Bologna e Roma: Allegri sta raggiungendo ancora l’obiettivo minimo. La Coppa Italia da mesi è diventata l’unica maniera di tornare a vincere e sollevare trofei: con ogni probabilità il futuro di Max passerà da lì. In settimana ritorno a Roma con la Lazio di un’andata vinta 2-0: la missione è tornare nella Capitale a maggio e rivincere un trofeo che manca da ben quattro stagioni, decisamente non poche se ti chiami Vecchia Signora. Giuntoli ha sempre parlato bene di Max, rispettandone la storia. Ma l’impressione, storia alla mano, è che abbiano idee di calcio effettivamente diverse. Giuntoli rappresenta la dirigenza, dirigenza che a fine stagione sarà chiamata a prender decisione definitiva. Allegri vanta ancor un anno di contratto, ma nel calcio nessuno può escludere ribaltoni.

    Deficit e Def, il Mef rassicura
    Italpress video
    ROMA (ITALPRESS) - La revisione del deficit del 2023 al 7,4% da parte dell’Istat, rispetto al 7,2% precedente, non incide sulle previsioni conte...
    23 Aprile 2024