Il Napoli ha colpevolmente mollato la presa stagionale. Finisce in maniera desolante una stagione tormentata, travagliata, disastrosa per una squadra campione d’Italia che ha cambiato tre volte allenatore, fallendo ogni pianificazione. Atteggiamento superficiale, svogliato. Possesso palla sterile, senza mai colpire. E contestazione, giusta, lecita. Ne giova l’Empoli di Davide Nicola che ritrova tre punti pesantissimi per la corsa salvezza, 1-0 firmato dall’ariete di provincia Cerri dopo pochi giri di lancette, quel che basta per conservare compatti un risultato che permette ai toscani di staccarsi un pizzico decisivo in più da Sassuolo e Frosinone e preparare le finali dell’immediato futuro con ulteriore ottimismo, ossigeno. Per il Napoli dunque ancor fatale Empoli: quest’anno sei punti lasciati agli azzurri. Squadra da sempre tremendamente rognosa per la tradizione partinopea. Solo 4 punti dunque nelle ultime 4, addio definitivo a qualsiasi chimera Champions, rischio concreto di non rientrare nemmeno in Europa. Calzona ottavo, posizione Conference che Toro e Fiorentina ambiscono a scavalcare. Finale desolante per un club che dovrà ricostruire e lo farà senza Osimhen. Per prima cosa, se arriverà Manna, andrà scelto l’allenatore. Nelle ultime ore prende più quota la suggestione Stefano Pioli, ai titoli di coda col Milan.