di Simona Tenentini
VITERBO – Oltre 1300 corse soppresse sulla Roma-Nord in tre mesi.
Numeri impressionanti, che danno la misura dei quotidiani disagi che i pendolari sono costretti a subire tra ritardi e corse cancellate.
Sul sito pendolariromanord il report completo dall’inizio dell’anno, con queste considerazioni.
“Con il mese di marzo chiudiamo il primo trimestre dell’anno con dati non proprio lusinghieri: oltre 1300 treni soppressi nel periodo ( su un totale di circa il 60% di cancellazioni in tratta urbana e il 40% circa in extraurbana su un totale complessivo di circa 16000 corse erogate, sempre nel periodo.Il dato visto dalla parte del gestore sembra riduttivo, in fondo si parla di meno del 10% delle corse totali, ma viste dalla parte dei pendolari si tratta di disagi continui con soppressioni (e ritardi) tutti i giorni, soprattutto in orario di punta.
A marzo abbiamo avuto una lieve diminuzione di soppressioni con 224 corse tagliate in urbana e 48 in extraurbana. E’ da tenere conto, come si vede nel grafico di marzo sotto riportato, che non siamo riusciti a recuperare i dati del 12,13 e 21 marzo, ma non ci discostiamo troppo dalla media.Per completezza, rispetto allo stesso trimestre del 2023 c’è stata da parte di Cotral un percettibile aumento delle corse erogate, quindi c’è un lieve miglioramento nel numero complessivo, tra urbane e extraurbane.
Siamo confidenti che si possa solo migliorare rispetto al recente passato, viste le “macerie” lasciate dal precedente gestore, ma occorre il continuo e fondamentale supporto di governo e coordinamento della Regione Lazio e del competente Assessorato.
Qua è in ballo la sostenibilità della nostra ferrovia e anche della gestione dei trasporti pubblici soprattutto in vista dell’imminente Giubileo e dei previsti (e non più rimandabili) lavori di ammodernamento della tratta extraurbana, con il quasi contemporaneo arrivo dei nuovi treni.”
