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    24 Aprile 2024
    Coppa Italia. Atalanta e Fiorentina, due realtà: stasera Bergamo, in palio Juve e finale

    La Juve è dunque la prima finalista di Coppa Italia. Allegri ha raggiunto l’obiettivo minimo. Per storia e per rosa partirà comunque chiaramente favorita, qualsiasi sia l’avversario che possa uscire dall’altra semifinale, quella in programma stasera. Alle 21 al Gewiss infatti secondo atto di Atalanta-Fiorentina, due realtà assolute del calcio europeo, di quello del giovedì, vanto del Bel Paese di questi anni. Si riparte dal vantaggio viola accumulato all’andata: 1-0 al Franchi, siluro Mandragora. Italiano sogna come l’anno scorso di arrivare fino alla fine di entrambe le competizioni, Conference annessa, sperando stavolta di scrivere un epilogo differente. Dall’altra parte l’Atalanta con un Gasp che ha clamorosamente ricostruito un’altra era radiosa dopo quella dei Papu ed Ilicic; vive momenti straordinari post Liverpool, tra semi di Europa League e lotta al quinto posto Champions con la Roma di De Rossi. Orobici su tutti i fronti: rosa completa, estasi, entusiasmo. Ecco perché puntano a tornare nella Capitale, sognando stavolta un finale differente rispetto a 2019 e 2021, quando Lazio e proprio Juventus spensero sogni nerazzurri. Per tornare a giocarsi una finale di una Coppa che manca dal remoto 62/63 deve ribaltare la Fiorentina: una poltrona per due. Gasp sceglie ancora Miranchuk e stavolta punterà a Lookman e CDK solo a gara in corso, davanti tocca a Scamacca, finalmente esploso, tempistica perfetta a pochi mesi dall’Europeo. Dall’altra parte Italiano non viene a difendersi, per sua definizione: sarà ancora 4231 a trazione anteriore, come vuole il sistema degli ultimi mesi con Beltran sottopunta di Belotti con Nico e Kouamè più di Sottil ali offensive. In mediana ancora Mandragora e Bonaventura. Per vie centrali superiorità numerica atalantina, fa rima chiaramente con palleggio e necessità di far la partita per rimontare, in casa soprattutto; viola però chiamata a colpire, a spingere sulle corsie, per definizione tattica dell’altro volto della medaglia. Tatticamente, si legge così. Due difese alte, comunque. Potenziali gol e spettacolo. Tutto per vivere un’altra notte di calcio italiano niente male, anche stasera. In palio una poltrona per due: Roma, 15 maggio 2024.