Clamorosa gioia azzurra all’ATP Masters 1000 di Madrid. Se sembrava destinato a passare ai sedicesimi soltanto e come sempre Jannik Sinner vincitore di un derby con Sonego senza storia, se Arnaldi è uscito a testa altissima con Medvedev e Musetti s’è come sempre sciolto quando chiamato a mostrare finalmente sprazzi di continuità, saranno invece due gli italiani domani impegnati ai sedicesimi del torneo nella Capitale spagnola. Il colpaccio che fa luccicare gli occhi degli amanti del tennis azzurro lo fa il talentino capitolino Flavio Cobolli che, dopo aver battuto e fatto fuori Tabilo, si regala un clamoroso bis cileno e fa fuori un avversario d’alto rango come Jarry. Una vera e propria impresa, come la definirà a fine partita. Una battaglia durata più di due ore e un quarto in cui prima Flavio passa con 6-3, poi viene pareggiato con lo stesso punteggio, poi rimette becco a prua sempre con 6-3 e si porta a casa per la prima volta in carriera un terzo turno di un Masters 1000 che ne esalta crescita, qualità, attitudine. Splendido il romano, colpaccio vero se consideriamo come sia riuscito ad eliminare il 22 del seeding. Domani la sfida a Kachanov: vietato smettere di sognare. Intanto ha conquistato a vele spiegate un posto nella Top 60 planetaria: da lunedì sarà comunque 57° al mondo.
