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    28 Aprile 2024
    Una storia chiamata AVB. Clamoroso in Portogallo: Villas Boas ha vinto le sue battaglie, è il nuovo presidente del Porto

    Una vita incredibile. Una storia incredibile. Parliamo di ex storico assistente del “prime” Mourinho, André Villas Boas. Carriera da allenatore da giovanissimo, precursore più di un decennio fa di ambiziosi tecnici trentenni, risultati straordinari nonostante la più tenera età per chi intraprende questo mestiere, Europa League col Porto nel 2010/11 che gli valse il soprannome, proprio in relazione all’istituzione portoghese per antonomasia, di Special Two. E così la stessa chiamata, quella del Chelsea. Andò malissimo: senatori contro, come rivelato da Terry in settimana. Allora ripartenza dal Tottenham, l’amore per il club, un altro esonero. Poi buoni risultati tra Cina e Marsiglia ma carriera d’allenatore che non rispecchiò vibranti ed eccitanti premesse del suo primo amore, il Porto. E allora anni di transizione. Passione per Rally, incidente a Dakar, un colpo fortuito che gli costò la tiroide. Scoprì doppio tumore: operazione, salvo per miracolo. Poi AVB è tornato in pista, nelle corse della vita, con ben altre ambizioni. Diventare dirigente, sognando Presidente. S’è candidato un anno fa alle elezioni per la presidenza proprio del suo primo amore, il Porto, con la missione di intraprendere carriera d’alti ranghi, di scrivania, completamente differente rispetto al suo passato. Ha scelto di sfidare quello che per 42 anni ad Oporto era un’istituzione: Pinto da Costa, in sella e carica dal 1982. Ieri le presidenziali (si fa un pochino come a Madrid o Barcellona, ndr) e la vita gli ha regalato il suo successo più grande: scalzato il rivale, Andrè Villas Boas è il nuovo presidente del Porto. Succede dopo mesi di contrasti, tensioni, si veda alcuni ultras lusitani che cercarono di attentare la dimora dell’ex allenatore. Ha vinto lui. Ha buttato giù dalla torre un’istituzione. Con tanta pace di Sergio Conceicao che, legato a Pinto, aveva 48 ore fa rinnovato il contratto (mossa strategica, mediatica) col Porto per scelta dell’ex Presidente. Adesso nuova testa, nuove idee: il suo futuro torna in discussione.