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    Amministrazione, Cronaca
    25 Aprile 2024
    Festa della Liberazione a Tarquinia, l’omaggio dell’Amministrazione ai caduti

    Il vicesindaco Luigi Serafini: “È paradossale ancora oggi parlare di confitti. Bisogna capire che con la guerra non si va da nessuna parte”

     

    TARQUINIA (VT) – Questa mattina è stata celebrata la ricorrenza del 25 aprile, festa della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. In tanti hanno preso parte alla manifestazione partita da piazza Cavour e terminata a piazzale Europa con la deposizione di una corona ai piedi del monumento ai Caduti. Presenti, per l’Amministrazione comunale, il vicesindaco Luigi Serafini, il presidente dell’Università agraria Alberto Riglietti, e il consigliere provinciale Stefano Zacchini. “La storia di quella guerra la conosciamo dai libri e qualcuno dei presenti l’ha anche vissuta in prima persona – ha dichiarato Serafini -. Purtroppo ancora oggi siamo qui a parlare delle guerre in Ucraina e in Palestina e questo è paradossale. Tarquinia è una piccola realtà che non può fare molto, ma speriamo che le coscienze mondiali riescano a cambiare presto questa brutta situazione. Bisogna capire che con la guerra non si va da nessuna parte”. Un ringraziamento, da parte del Comune, ai cittadini che hanno partecipato, al parroco don Augusto, alla banda “Giacomo Setaccioli”, alla Protezione civile, a tutte le forze dell’ordine e alle sezioni di Tarquinia dell’Associazione nazionale artiglieri, dell’Associazione nazionale Polizia di Stato, dell’Associazione Arma Aeronautica e dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.