logo
    Sport
    4 Maggio 2024
    La domenica di A, tra lotte Champions e salvezza: riflettori all’Olimpico, c’è Roma-Juve

    35° e quartultimo capitolo della saga Serie A edizione 23/24. Scudetto ormai in tasca per i campioni d’Italia dell’Inter di Inzaghi che, cambiando l’ordine degli addendi e consegnando minutaggio a chi ha giocato meno, premia gli sforzi eroici di un Sassuolo penultimo che, dopo tanti punti persi e quasi spacciato, batte eroicamente con Laurientè 1-0 i nerazzurri e riaccende speranze salvezza che solo pochi giorni fa sembravano definitivamente tramontate. Un sabato che al contempo ha narrato rimpianti Lazio che, nonostante abbia riabbracciato capitan Immobile che torna al gol sotto popolo biancoceleste, si lascia riprendere 2-2 a Monza e con ogni probabilità sarà destinata ad accontentarsi di un settimo posto che significherà dimensione naturale dell’era Lotito, l’Europa del giovedì. La lotta Champions, quella per il quinto posto, resta quindi definitivamente duello tra Roma e Atalanta: due lunghezze in più per i giallorossi, una gara da recuperare in più per i nerazzurri. E proprio sui capitolini si accendono i riflettori più rilevanti della domenica di A: stasera Juve all’Olimpico, Allegri per blindare terzo posto, De Rossi per continuare a combattere nonostante sforzi, fatiche e calendario forsennato, tra Leverkusen e Leverkusen. Ecco perché il sogno remuntada tedesca può aspettare: testa solo al presente, confermati tutti i titolarissimi chiamati al tour de force, anche perché fra una settimana c’è proprio lo scontro diretto a Bergamo. Atalanta che stavolta vanta turno più agevole: trasferta a Salerno, campani già retrocessi. C’è Milan-Genoa, sì, ma domenica chiave anche e soprattutto in ottica salvezza: apre lo scontro diretto tra Cagliari e Lecce, forse quelle messe meglio, ma fari puntati sul Castellani di Empoli dove arriva, mors tua vita mea, il Frosinone di Di Francesco. Gare da sei punti, altro che tre. Fiorentina a Verona, lunedì sera Udinese-Napoli.