Sono settimane decisive a Milanello. Tra Milanello e Casa Milan. Si decide il futuro condottiero del Milan. Chi sarà eletto dalla dirigenza rossonera per scrivere i passi dei prossimi anni del club. E se non è un mistero che prima di far retromarcia per volere della piazza sul fronte Lopetegui, tutte le strade portano ad un nome straniero. Moncada e Furlani cercano, non è questa sede o momento per discuterne i perché o quantomeno se a torto o ragione, una pista estera. Discontinuità. Ecco perché di Conte al momento non se ne parla nemmeno. E nemmeno di Roberto De Zerbi, legatissimo a quel Milan che dipinse i passi di quel trequartista anni 2000 oggi tra gli allenatori più sponsorizzati del calcio italiano. Il Milan vuole un profilo straniero e sembra esser destinato a mirare esclusivamente, quantomeno per quel che ci risulta al momento, soltanto in terra iberica. Il canale portoghese diventa più caldo che mai. E se nelle ultime ore è sceso leggermente il profilo di Sergio Conceicao, che comunque sarà sostanzialmente fatto fuori dal nuovo presidente del Porto, Andre Villas Boas, risalgono le quotazioni dell’ex Roma, Paulo Fonseca. Che va in scadenza col Lille e sembra pronto al contro grande salto: su di lui il Marsiglia da settimane, ma chiaramente il portoghese ha dato massima priorità alle scelte rossonere. Per principi di gioco e continuità tecnica, esclusivamente tecnica, forse convince al momento leggermente di più rispetto ai suoi rivali. Il Marsiglia s’è stancato e nelle ultime ore nutre voglia di contattare altri profili. Fonseca aspetta il Milan. Sullo sfondo contatti pure con Gallardo, iconografia River che, come descritto in settimana, si libererà dal calcio saudita e dell’Al Hilal. Questi i tre nomi al momento più caldi. Nel mezzo le ultime due di campionato per un Milan alla fine di un Pioli che, attendendo contatti col Napoli che in questo momento sogna più Conte o Gasperini, aspetta solo i prossimi dieci giorni per archiviare il capitolo più straordinario della sua vita d’allenatore e dopo cinque stagioni liberare l’armadietto così come studio e scrivanie di Milanello. Anche Ibra concorrerà alle ultime parole, ma la decisione finale spetterà a Cardinale. Un borsino che, come narriamo, cambia ogni giorno. Al momento risalgono le quotazioni di Fonseca. Manca poco, poi la verità. E dunque l’elezione.
