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    8 Giugno 2024
    Euro 2024, disastroso approdo britannico: pure l’Islanda corsara a Wembley, fischi e grandine su Southgate e Tre Leoni

    L’Inghilterra pesa. In Europa. E soprattutto oltremanica. L’Inghilterra fa sempre notizia. Soprattutto se i Tre Leoni deludono, una Nazionale che arriva all’appuntamento di Germania 2024 a questo punto come peggio non avrebbe potuto. Clamorosa ieri il risultato finale dell’ultimo test: corsara la piccola Islanda, grandine e fischi su Southgate e calciatori. 1-0 a Wembley per i coraggiosi vichingi artici, seconda sconfitta britannica in quelle ultime cinque apparizioni che ne hanno dipinto quadro mestissimo: due pareggi e solo una vittoria. Il popolo britannico non ha potuto far altro che esternare tutta la sua delusione, il suo disappunto. Male veterani e capisaldi come Walker e capitan Kane, malissimo Stones, Rice e Foden, si salva solo Gordon, bene solo sorpresa Guehi. Arnold subentra e prova a cambiare col suo destro liftato carte in tavola, Eze non impatta, nemmeno i deludenti Sake e Toney. Insomma, un cocktail di delusione. La squadra non va, non gira. Nemmeno nei singoli. E la netta impressione è che sia stata scelta e costruita male: ecco perché i mugugni e malumori su Southgate adesso si sono trasformati in fischi. Grandine che arriva dai media, grandine che arriva dal popolo. Deve fungere da sveglia, senz’altro. Ma resta malumore generale, da ieri per l’appunto trasformato in contestazione, che ormai si trascina da settimane, da preconvocazioni prima e convocazioni finali poi che hanno fatto scalpore. Prima con la clamorosa esclusione di Rashford, calciatore con caratteristiche uniche nel reparto offensivo britannico, lasciato a casa come Sancho o Tomori gente che, scelto l’estero, sembra quasi che salutando la Premier perda senza colpe valore e gerarchie nei piani del commissario tecnico. Poi le ultime, ancor più contraddittorie: fuori Maddison e Grealish, esclusioni mediatiche, così come perno Maguire e gioiello Branthwaite. Southgate ha scelto chi più in forma nella seconda metà di stagione in Premier? Contraddizione con l’esclusione del giovane centrale dell’Everton a discapito della conferma di Trippier, annata complicatissima a Newcastle. Ramsdale stesso, secondo portiere, chiuso da Raya in casa Arsenal non ha mai visto campo. Anche tecnicamente Maddison, per quanto tutt’altro che titolare inamovibile con tutta quella concorrenza, possedeva caratteristiche uniche: artista e dieci vero, unico, chi può toglierti castagne dal fuoco e aprirti varchi contro difese chiuse, rocciose, quando la palla scotta, magari a pochi concitati istanti dal termine. Insomma scalpore, dicotomie, contraddizioni. E malumori. Un malumore da ieri ufficialmente trasformato in grandine, fischi e contestazione. No, decisamente no: non c’era modo peggiore d’approdare ad Euro 2024. In Germania serve un Europeo da protagonista, altrimenti Southgate saluterà: in caso di delusione o prematura eliminazione, il suo regno crollerà.