Lavoro, ecco scadenze e requisiti per candidarsi alla “Stella al merito”
Cronaca, Economia e Lavoro
27 Giugno 2024
Lavoro, ecco scadenze e requisiti per candidarsi alla “Stella al merito”

VITERBO – Come ogni anno, il giorno 1° maggio, in occasione della Festa del lavoro, si rinnovano le cerimonie per la consegna della “Stella al merito del lavoro”. La decorazione della “Stella al merito del lavoro” (istituita con il Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3167) è concessa ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti da imprese pubbliche e private, anche se soci di imprese cooperative, da aziende o stabilimenti dello Stato, delle regione, delle province, dei comuni e degli enti pubblici, nonché ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti da organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro e dalle associazioni legalmente riconosciute a livello nazionale, che abbiano almeno uno dei seguenti titoli: si siano particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale; abbiano con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione; abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro; si siano prodigati per istituire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale. L’istruttoria delle proposte di conferimento di detta onorificenza per la selezione dei canditati meritevoli è curata dal Ministero del Lavoro. Le proposte di candidatura per l’anno 2025 possono essere inoltrate seguendo le modalità già in uso dalle aziende, dalle organizzazioni sindacali ed assistenziali o direttamente dai lavoratori interessati, alle Direzioni Interregionali del Lavoro e agli Ispettorati Territoriali del Lavoro aventi sedi nei capoluogo di Regione diversi da quelli su cui insistono gli ITL, entro e non oltre il termine tassativo del 30 settembre 2024. Le proposte di conferimento relative ai lavoratori all’estero dovranno essere presentate alla rappresentanza diplomatica o all’Ufficio Consolare di riferimento. Le candidature dovranno essere corredate dai seguenti documenti in carta semplice: autocertificazione relativa alla nascita; autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana; attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento, indicando l’attuale o l’ultima sede di lavoro; attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda; curriculum vitae; autorizzazione da parte dell’interessato al trattamento dei dati personali; residenza, recapito telefonico ed e-mail ove disponibile; estratto conto previdenziale Inps. Per ogni eventuale informazione, il candidato potrà rivolgersi direttamente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro.