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    2 Luglio 2024
    Euro 2024. Strameritatamente Olanda, strapazzata la Romania: Gakpo show, Rambo ai quarti

    Strameritatamente Olanda. Un dominio espresso alla fine anche dal risultato del penultimo ottavo: gli Orange strapazzano la Romania alla Munich Arena, tre a zero netto in Baviera, “Rambo” Koeman conquista i quarti di finale, gli ultimi di sabato sera, in attesa soltanto di capire se sarà rivincita con l’Austria di Rangnick oppure suggestiva sfida a potenziale sorpresa Turchia. Un dominio quello olandese, bel cocktail tra fisicità e qualità, esperienza e giovani leve. Un dominio che però porta un cognome ben preciso, quel Gakpo giunto alla definitiva esplosione e consacrazione, autore di gol e assist: un trattore di potenza e qualità bravissimo con Memphis a non consegnare mai alcun punto di riferimento alla difesa avversaria. Apre proprio un bolide della freccia di Liverpool, a sbloccare un primo tempo che ai punti l’Olanda avrebbe meritato di chiudere già con maggior scarto; ma senza problemi, arriva una ripresa in cui la trama non cambia minimamente, superiorità netta e grosse occasioni, nel finale arriva giustamente la ricompensa Orange tutta firmata Malen, doppietta e tris finale. Legittimata una superiorità schiacciante, quella che restituisce il vero valore al terzo posto tulipano nel gruppo infernale, quello D, e ridimensiona nettamente il fortuito primo posto rumeno nell’E, il raggruppamento francamente meno blasonato della competizione che qualche domanda, sulle modalità di sorteggio, dovrà in futuro pur farla scattare. Splendida comunque la cornice sugli spalti, in un’Arena completamente esaurita, tra due tifoserie caratteristiche, calorose e sportive; anche la Romania finisce infatti tra gli applausi della sua gente, ma alla fine esce pure l’ultima superstite di una fase a gironi particolarmente balcanica, Stanciu e compagni salutano infatti come Ungheria, Serbia e Albania. Stasera per l’appunto l’ultimo atto, poi si archivierà pure il capitolo ottavi e predisporremo del tabellone quarti al gran completo: due giorni di stop, venerdì e sabato grande spettacolo.