Euro 2024. Stavolta i rigori tradiscono il Portogallo: lacrime CR7, Francia in semifinale
Sport
5 Luglio 2024
Euro 2024. Stavolta i rigori tradiscono il Portogallo: lacrime CR7, Francia in semifinale

Stavolta i rigori tradiscono il Portogallo. Storicamente una delle nazionali più premiate dagli undici metri. Al termine di una partita ricca di grandi calciatori ma emozionalmente piuttosto deludente, la lotteria al termine di 120 minuti chiusi a reti inviolate premia la solida Francia di Deschamps, che ancora una volta senza brillare o illuminare porta a casa risultato e vola in semifinale con soli tre gol segnati in un cammino di cinque gare. A differenza di Germania-Spagna, partita sulla carta più esplosiva, pirotecnica, tra due squadre con la s maiuscola, Portogallo-Francia che forse nutriva parco calciatori anche migliore, restava una sfida tra due grandi agglomerati di tenori ma ben poco orchestre. Sicuramente la Francia, forse meglio da questo punto di vista il Portogallo. Almeno Deschamps ha merito ed esperienza di metter i suoi tenori al loro posto, a differenza di altri commissari tecnici. Premesse che descrivono una gara che per quanto viva (aggettivi come accesa o vibrante lasciamoli stare, ndr) si chiude giustamente senza troppi enormi squilli a reti inviolate, discorso che prosegue sulla stessa direzione anche ai supplementari. Dembelé prende la scena transalpina, Mbappé soffre maschera e viene sostituito. Dall’altra parte, ancora una volta, 120 minuti di Cristiano. Così si va ai rigori, giardini di casa lusitani, storicamente parlando. Ma stavolta non va così: perché se Cristiano non sbaglia e nemmeno Bernardo, diventa decisivo l’errore di Felix; la Francia è impeccabile, cinque su cinque, l’ultimo timbro lo mette il milanista Theo e i transalpini conquistano le semifinali, per la disperazione di Cristiano Ronaldo che, indipendentemente dai 120 minuti (anche oggi anagraficamente piuttosto impalpabili) chiude dal dischetto la sua carriera agli Europei.