
Una delle notti più belle e straordinarie della storia del calcio britannico. La notte dove tutto diventa lecito. Anche tornare a sognare. Anche alla fine di una competizione che sembrava potesse segnare la fine del regno Southgate. La storia che si ribalta, la gara che capovolge la direzione dell’Europeo dei Tre Leoni, fortunati tra gironi, ottavi e quarti tra tabellone e buona sorte. Un tecnico lecitamente e giustamente contestato in patria, stavolta sì, costante serie di scelte incomprensibili più errori a ripetizione fino alla notte più importante. La notte più sorprendente. Chiusa in maniera megagalattica. Quella in cui l’Inghilterra affronta a Dortmund l’avversario più forte del suo Europeo ma i Tre Leoni sfoggiano la prestazione migliore, pur andando sotto e mostrando quel carattere che a dir la verità a dispetto dell’espressione tecnica non gli è mai mancato: giocano, tessono, esprimono. Nella ripresa, quando invece torna a regnare l’equilibrio a dispetto di una prima frazione che l’Inghilterra meritava di chiudere in vantaggio, la giocata la fa il più contestato: la follia di togliere Kane e Foden, follia che significa insulti, follia che diventa alla fine lampo di genio, perché Palmer sa pescare e Watkins va pescato, siluro in diagonale a trafiggere le speranze tulipane in pieno recupero, Inghilterra in paradiso. Quel 2-1 all’ultimo respiro, ultimo respiro perché tanto si sa quanto e come questo team proprio non riesca a consegnare nottate serene al suo popolo, un 2-1 in pieno recupero che spegne ogni sogno di un altro dei popoli più straordinari e folkloristici di questo Euro 2024, l’Olanda di Koeman. Stones si inginocchia, Southgate esplode, la panchina decolla: implode Manchester, impazzisce Liverpool, fuori di testa Newcastle, pinte volanti a Londra. La riscossa e la redenzione di Gareth Southgate. Ancora in sella, nonostante tutto. E stavolta col vento in poppa. Con un’altra finale da giocare. Back to back, tre anni dopo. Ma con un finale stavolta da scrivere in maniere completamente differente. Stavolta a Berlino. Per ribaltare la storia dei Tre Leoni. Una volta per tutte.