La notizia del primo giorno post Euro 2024, stavolta chiaramente in termini di ciò che decollerà ora davvero da qui fino a fine agosto, notizia quella che col passare delle ore trova sempre più riscontri, è l’affondo potenzialmente decisivo del Milan sul nuovo centravanti. Che come noto no, non sarà Joshua Zirzkee, ormai United, visto che la dirigenza rossonera ha deciso di non farsi prendere per il collo dai suoi agenti e non pagare loro la folle cifra di 15 milioni solo per commissioni. Ed ecco che a Casa Milan hanno virato sulle alternative. Un profilo più sicuro. Più esperto. Maturo. Senz’altro presente, naturalmente pure futuro, difficile futuro anteriore. Parliamo del centravanti ex Juve che ieri da capitano ha alzato la coppa sotto il cielo di Berlino. Alvaro Morata. Lui che certamente non ha mascherato delusione e lanciato frecciate al mondo spagnolo per come s’è evidentemente sentito trattato. La moglie, Alice Campello, è italianissima; e resta sognante il ritorno di suo marito in Serie A. Ibra ha scelto Morata, perfetto in ogni suo esperto movimento a sposare il gioco di squadra. Ecco perché resta la scelta giusta, quella più ovvia. A cifre ragionevoli. Perchè con l’Atletico vanta una clausola rescissoria di soli 13 milioni, che il Milan ha comunicato ai Colchoneros che pagherà. L’ammissione più diretta arriva dal presidente dell’Atleti: “Andrà al Milan? Penso di sì”. Milan che stavolta ha fretta. Fresco della grana Zirzkee, non ha intenzione di perder tempo o allungare troppo il brodo. Anche perché Alvaro, dopo giorni di festa in patria, partirà per le vacanze. E lo stesso calciatore, che chiaramente ha aperto ai rossoneri, nutrirebbe egli stesso la voglia di scoprire il suo futuro entro le vacanze. Secondo qualcuno, ma ciò resta tutto da verificare, il club avrebbe già prenotato addirittura visite mediche da effettuare a Madrid nella giornata di mercoledì, al termine dei festeggiamenti Furie Rosse. Il Milan ha dunque e comunque intensificato nella giornata del lunedì i rapporti con l’entourage: c’è già un principio d’accordo, sulla base di tre anni di contratto più uno a quattro milioni netti a stagione. Ecco perché tutto lascia presagire quanto e come si viaggi dritti verso la fumata bianca. Mai come stavolta, Alvaro Morata non può esser stato più vicino di così a lasciare l’Atletico. Morata ad un passo dal Milan.
