PONZANO ROMANO – Dopo i numerosi articoli e comunicati del Rea che lo accusano, il proprietario del canile di Ponzano Romano, Marino Soldani, ha deciso di dare la sua versione, che riceviamo e pubblichiamo
“Ho visto che avevate pubblicato un articolo sul mio allevamento di cani con le solite calunnie che mi perseguitano da tre anni. Ora addirittura 200 cani abbandonati!
Ci sono indagini delle Procure del Lazio. La mia storia è un film dell’orrore di cui ha parlato anche RAI Tre nella trasmissione di Chi l’ha Visto. C’è un disegno volto a distruggere me e la mia vita colpendomi sui miei adorati cani
Ecco un breve riassunto: 25 Giugno 2021 al mio rientro a casa trovo tre individui, (uno riconosciuto benissimo) che mi massacrano al cancello di casa riducendomi in condizioni drammatiche con 7 emorragie cerebrali, multiple fratture del cranio etc etc
Vengono liberati, dopo il tentato omicidio, 30 40 cani dai loro recinti. 5 non furono più trovati. Mia madre si precipita da Orbetello dove vive fa entrare i cani in casa e si divide tra l’ospedale Sant’Andrea dove dicono che le mie condizioni sono drammatiche e casa dando da mangiare ai cani.
Il 1 Luglio aveva fatto entrare 6 7 cani nelle grandi gabbie trasportino perché due femmine in calore e due maschi litigavano ed arriva il controllo Asl Carabinieri, Forestale e Comune.
IO DA SEI GIORNI AL SANT’ANDREA LOTTAVO TRA LA VITA E LA MORTE!
Vengo accusato di maltrattamento e di abbandono dei cani. Il tutto è stato archiviato perché il fatto non sussiste ed il GIP HA SCRITTO CHE NON DOVEVANO NEMMENO ESSERE APERTI I FASCICOLI PERCHÉ IO LOTTAVO DA UNA SETTIMANA TRA LA VITA E LA MORTE.
Continua il disegno criminoso volto a distruggermi. Lettere minatorie, un attentato incendiario ( 27 Agosto 2023) etc etc…. ho costruito delle villette per i cani meravigliose ( la settimana del tentato omicidio stavano alzando i muri), e ho denunciato l’abusivismo edilizio.
Ho denunciato uno scempio ambientale fatto da uno sbancamento di 10000 metri cubi dove tutti hanno sempre chiuso gli occhi. Siamo in zona vincolata piena Valle del Tevere….
Da un anno vengo perseguitato da una pseudo animalista di Civita Castellana che non ho mai visto…. Sono tre anni che vogliono distruggere il mio allevamento e ogni volta ci provano lanciandomi alla gogna mediatica. La storia orrenda è molto lunga.”