In serata sono arrivati gli annunci delle ultime operazioni dell’AS Roma. Mercato in entrata ancora aperto soltanto per gli svincolati e, post settimane turbolente e fallimento della trattativa per Danso, i giallorossi avevano chiuso venerdì sera conservando problematicamente una certa urgenza sul fronte pacchetto difensore centrali. Con uno Smalling dall’ingaggio pesante e negli ultimi anni martoriato dagli infortuni, sostanzialmente la rosa dei senior presentava soltanto i due che hanno composto la coppia titolare delle prime tre di campionato, chiaramente Mancini e N’Dicka. E lunedì ha costituito dunque la giornata/serata giusta per annunciare movimenti sostanzialmente già chiusi e ultimati nel weekend: la partenza dopo cinque anni del difensore centrale inglese e l’approdo del suo sostituto, lo svincolato Mario Hermoso, ex Atletico, quest’estate sondato da Napoli e Inter ma ancora evidentemente a caccia dell’opportunità giusta. Ma andiamo per gradi, perché prima c’era da congedare Smalling, pilastro dei primi anni, campione in Conference con Mourinho, cinque stagioni in giallorosso, ma chiaramente travagliate le ultime due: “L’AS Roma comunica di aver ceduto Chris Smalling all’Al Fayha, a titolo definitivo. Il difensore inglese, arrivato in giallorosso nell’estate del 2019, ha collezionato 155 presenze e 10 gol. Nella stagione 2021-22, ha contribuito al successo della squadra in Conference League. Il Club augura a Chris i migliori auguri per il suo futuro”. Sul viale del tramonto, va a chiudere dunque anche lui la carriera in Arabia, strappando l’ultimo ricco contratto per un’esperienza esotica prima d’appendere gli scarpini al muro. “25 maggio 2022 – Che notte magica! Sollevare un trofeo europeo con la maglia della AS Roma e ricevere da voi il riconoscimento di Man of the Match – esordisce così nell’emozionante post di saluto al popolo romanista il buon Chris – La parola ‘orgoglio’ non basta a spiegare quello che ho provato. Il rumore e la passione trasmessa dai tifosi quella notte sono stati indescrivibili. Sono convinto che non ci sia al mondo un’altra tifoseria in grado di eguagliare quell’energia. E’ stato un privilegio assoluto vivere questo tipo di passione e incitamento settimana dopo settimana per le ultime 5 stagioni. Al nostro arrivo a Roma nel 2019, io e la mia famiglia siamo stati accolti con gentilezza e calore. Mi avete fatto immediatamente sentire a casa a Roma. Con la nascita di mio figlio, la città avrà per sempre un posto speciale nel mio cuore. Ma tutte le belle storie sono destinate a concludersi e anche per me è giunto il momento di congedarmi. Il mio amore e la mia ammirazione per la AS Roma resteranno per sempre. Ai calciatori con cui ho condiviso spogliatoio e campo, agli allenatori ai cui ordini ho giocato, a tutto lo staff che opera dietro le quinte e il cui lavoro spesso passa inosservato, e a voi tifosi, GRAZIE MILLE: è stato un onore assoluto. In bocca al lupo per il resto della stagione. Arrivederci, FORZA ROMA” Chiusa l’era Smalling, aperta la pista all’avvento di Hermoso, che la Roma ingaggia con un bel corposo triennale a tre milioni e mezzo netti a stagione: “L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di Mario Hermoso. Difensore mancino, classe 1995, vanta più di 300 presenze da professionista nel ruolo di centrale ed anche come terzino sinistro. Cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, ha militato inoltre nel Real Valladolid e nell’Espanyol per poi vestire la maglia dell’Atletico Madrid. Nella squadra guidata da Simeone è rimasto per cinque stagioni, vincendo la Liga 2020-21 e giocando anche in Champions League. Ha scelto la maglia numero 22 ed è il diciottesimo calciatore spagnolo della storia giallorossa a far parte della rosa di prima squadra. Benvenuto a Roma, Mario!”. Per un difensore al tramonto che parte e uno che arriva in pieno della carriera, un mancino come Hermoso all’occorrenza anche alternativa a sinistra o braccetto di una ipotetica difesa a tre, la rosa registra ancora l’esigenza di un altro centrale di piede destro. Che non sarà ancora Hummels. Si sono fiutati, Ghisolfi e Mats, ma tra i due non è scattato il feeling giusto. La Roma resta però aperta alle opportunità e continuerà a scandagliare e vagliare profili, candidature, opzioni.
Sport
3 Settembre 2024
AS Roma, gli annunci: saluta Smalling, ecco Hermoso