Una mattinata straordinaria per un doppio altrettanto straordinario. Un altro traguardo raggiunto dal tennis italiano. Parliamo di un cocktail sorprendente, nel doppio misto, agli US Open, quello composto da Sara Errani, freschissima e carica dopo i trionfi transalpini, e Andrea Vavassori. I due hanno svegliato il Bel Paese e tutto il movimento tennistico italiano con una conquista mai centrata prima: la finale mista in uno Slam di questi livelli, di questo calibro. I precedenti che nel doppio misto narravano tinte azzurre erano già soltanto tre, ma nella coppia contenevano almeno uno straordinario: parliamo dei tempi di Pietrangeli, quelli di Reggi ed addirittura quelli di De Morpurgo nel 1925, qualcuno che ai tempi del primo conflitto mondiale risultava tesserato austriaco, pensate. Stavolta una finale tutta nostra, tutta azzurra. Quella centrata grazie al successo in semifinale arrivato nelle prime ore del mattino italiano grazie al successo per l’appunto di Errani e Vavassori, che prima dominano e gestiscono il primo set con un bel sei a tre finale, poi bissano sette a cinque e chiudono definitivamente una pratica che già di per sé signicherà per i motivi spiegati e descritti un traguardo storico. La finale nella notte della giovedì, quando sogneranno d’alzare la coppa. Non sarà per niente semplice, però, perché affronteranno col pubblico tutto a sostenere gli avversari i padroni di casa, Kovacevic e Grant, ormai idoli della folla a stelle e strisce. Sarebbe un altro traguardo sensazionale per il tennis italiano in un anno solare più che magico, quale il 2024.
