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    26 Settembre 2024
    ATP 500 Pechino: non solo Sinner, urlo Cobolli all’ultimo respiro. Fuori solo Sonego

    Con una rimonta straordinaria su un avversario non tosto ma di più come Bublik, Flavio Cobolli incorona l’anno della consacrazione fra i grandi e conquista gli ottavi di finale nell’ATP 500 di Pechino. Lo fa soffrendo, accusando e reagendo; lo fa in rimonta, con calma e sangue freddo, come fanno i più grandi, quelli tra cui ambisce a stare e respirare. Dopo aver infatti perso 6-4 il primo set, ribalta completamente il sedicesimo con un 6-1 che in maniera roboante minaccia, spaventa e rovescia l’avversario; e nel decisivo, punto a punto, servizio e battuta a battuta, alla fine alla lunga la porta a casa, in un derby tra tensione e nervi saldi, all’ultimo respiro è 7-6. C’è un pizzico dunque di Roma così come chiaramente un pizzico d’Alto Adige, agli ottavi di finale a Pechino. Perchè parte bene Jannik Sinner. Parte bene anche la sua avventura in pieno Sol Levante, debutto vincente nel 500 di Pechino step propedeutico direzione Masters 1000 di Shanghai. L’altoatesino punta intanto a portarsi a casa un altro trofeo e supera un ostacolo che come ben sapeva andava tutt’altro che sottovalutato, sulla carta. Così che Nico Jarry ha saputo se non spaventare sicuramente vender cara la pelle al numero uno al mondo, tentando di minarne certezze col 6-4 al primo set; tentativo fallito, però, perché dal secondo scatta naturalmente la rimonta di Jannik che prima pareggia con un bel 6-3, poi divora il cileno con un netto 6-1. Troppa l’esperienza per pensare di scalfiggere l’ambizione altoatesina. Due set dunque ad uno in due ore di gioco e qualificazione agli ottavi in cassaforte. Adesso dovrà soltanto aspettare per conoscere il nome del prossimo avversario, uno tra Safiullin e Wawrinka. Se vince Sinner, lo stesso non può dirsi per Lorenzo Sonego. Periodo estremamente negativo per “Sonny”, ancora deludente: si spiega così la scelta di Volandri di non prenderlo minimamente in considerazione per i preconvocati spedizione Malaga e Final Eight Coppa Davis. Anche a Pechino esce infatti al primo turno, sconfitto pure dal francese Mannarino che rimonta due set a uno. Per Sonego alla lunga grosse difficoltà al servizio, difficoltà che sono costate care: letteralmente ribaltato.