Tra le squadre su cui la maledizioni infortuni, tra calendario fitto, forsennato e contratto e stessa sosta per i tanti impegni con le nazionali, s’è più abbattuta c’è senza dubbio la Juventus. Tra le primissime, per peso specifico e importanza dei lungodegenti in infermeria, sia in Italia che in Europa. Una Vecchia Signora tutta nuova, e non è solo un’antitesi o figura retorico giornalistica, una Juve come quella di Motta, completa rivoluzione fortemente desiderata da Giuntoli (in foto) e nuovo corso rispetto ai tempi Max Allegri. E allora Cabal, elemento versatile, prodotto perfetto per interpretare la fluidità della difesa a 3 che diventa a 4 in base ai contesti, secondo il nuovo tecnico, proprio come vuole lui; il colombiano crociato in nazionale a bissare quello più pesante in assoluto, il leader e perno della Juve del presente e del futuro, Bremer, crollato a Lipsia. Insomma, per lottare in campionato e sognar d’esser competitivi fino alla fine per il massimo traguardo la dirigenza sta più che riflettendo su almeno un nuovo centrale di livello da regalare a Motta per sopperire assenze così pesanti. Il sogno mediatico e quello che affascina più la piazza malgrado passato nerazzurro è quello di Milan Skriniar, tutt’altro che inamovibile nel PSG di Luis Enrique, ma per costi di franca difficile fattibilità a gennaio. Così come Dragusin, pagato quasi 35 milioni dal Tottenham l’anno scorso, a Londra Nord chiuso sì da Romero e Van de Ven ma primo cambio e tutt’altro che nella lista dei calciatori di cui gli Spurs desiderebbero disfarsi. Il romeno può diventare più presumibilmente nome per giugno, che gennaio. E sarebbe un ritorno alla casa madre, tra l’altro. Ecco perchè più concrete al momento sembrano le candidature di Antonio Silva del Benfica, col cambio in panca chiuso da Otamendi e Araujo: classe 2003, procura Mendes, con cui Giuntoli già ha preso contatti. Può diventare al tempo stesso investimento per il futuro, ecco perché la Juve potrebbe pensare anche di sborsare discreta somma se il club lusitano dovesse aprire le porte. Interessante anche il profilo dell’ex Spezia Kiwior, versatile e mottiano, qualcuno che interpreterebbe benissimo i suoi connotati che già conosce dai tempi spezzini, chiusissimo all’Arsenal e potenzialmente prendibile in prestito. Siamo quasi a dicembre, nelle prossime settimane le trattative per gennaio potrebbero già entrare nel vivo: presto novità, per argomenti spiegati gli ultimi due target più plausibili dei primi due.
Sport
20 Novembre 2024
Esigenze Juve, a gennaio caccia ai difensori: Skriniar e Dragusin complicati, occhio a Silva e Kiwior