
Siamo ufficialmente entrati negli ultimi tre giorni di calciomercato invernale e lo stesso quadretto dipinto già da ieri a cavallo tra calcio estero e calcio italiano non è minimamente differente in Serie B. Ultimi due giorni d’orbita di riparazione anche a Frosinone: se Greco pensa a Bari dove servirà quantomeno reazione, Angelozzi in queste ore è a Milano per strappare opportunità e chiudere le ultime operazioni per montare definitivamente la rosa che proietterà i giallazzurri fino a fine stagione. Una rosa che dovrà combattere fino all’ultimo respiro per una disperata e sofferta salvezza (quella in B, pazzesco, se consideriamo contesto di un anno fa di questi tempi, una spirale drammatica che ha risucchiato il club in acque del genere, spirale effetto a catena d’una retrocessione a sorpresa da cui club e ambiente non sono più riusciti a riprendere). Tra i soldati che combatteranno probabilmente non figurerà più uno dei migliori, che per dimensione e carriera ha scelto Cremona e sarà accontentato: ai saluti leader e motorino Gelli, alla fine al tempo stesso ben tre milioni di euro sul piatto sarebbero stati complicatissimi da rifiutare, per tutti. In casa Cremonese c’è Giannetta, storico DS che lanciò Gelli ai tempi d’Albinoleffe: ecco perché Francesco, convinto e persuaso, ha già chiaramente detto di sì. Ma la realtà dice penultima posizione e acque torbide: se si decide di lasciar partire un pezzo come Gelli devono entrare almeno due centrocampisti, Angelozzi tratta il ritorno di Kone e continua a sognare il prestito di Bohinen dal Genova. Filtra ottimismo: la base delle ultime 48 ore di mercato giallazzurre è proprio questa, cercare esuberi magari di massima serie e puntar sulla loro voglia di riscatto o di rimettersi in discussione. Richiamato alle armi Palmisani, in uscita resta invece Canotto. Porte scorrevoli al quartier generale milanese d’Angelozzi, dunque. Può succedere di tutto. Nel frattempo saluta Garritano: si chiude la sua era in giallazzurro, va pensate all’ultima della classe, fanalino di coda, anni e anni dopo torna a Cosenza.