Un Deadline Day italiano che ha visto un Milan al centro delle copertine con colpi a effetto, vecchie maniere, per far sognare la propria tifoseria. Ma chi ha conquistato gran parte delle restanti, parliamo proprio di copertine, è pure la Fiorentina. Chi ha cambiato tanto infatti tra ingressi e uscite è pure la viola, che ha ha concluso la serata di ieri in grande stile: ufficiale Zaniolo, il colpo strappato alla concorrenza proprio del Marsiglia è invece Fagioli, che dopo tanti anni e gli ultimi tormentatissimi post squalifica lascia la Juve. E’ prestito oneroso a due milioni e mezzo più obbligo di riscatto a determinate condizioni: 15 milioni più altri due e mezzo al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Scatenata la viola in entrata, dopo Marì ma soprattutto Folorunsho: facilità di investimento post cessione Kayote. Nel complesso cinque ingressi e ben otto uscite, come tra l’altro sottolineato stamani in conferenza stampa da Palladino al Viola Park. Dopo Posch, arrivato last minute per sostituire gli infortunati di una difesa falcidiata, poteva far qualcosa anche davanti la stessa Atalanta. Chi s’era interessata ad Okafor era pure la Dea, pertanto; ma, preso Maldini per sostituir Zaniolo e queste settimane d’infortunio per Lookman, l’obiettivo era un’altra prima punta per il nuovo drammatico stop di Scamacca appena rientrato post crociato: fallito l’assalto a Lucca, 35 milioni ritenuti troppi per le casse nerazzurre, resta ad Udine. Gasp più mezze punte, l’unico centravanti grosso sarà dunque Retegui. Chiudiamo col Toro che pesca capitan Biraghi dalla Fiorentina, da settimane fuori dalle scelte tecniche ed in rotta con Palladino; Toro che davanti non prende alcun potente sostituto di Zapata ma sa s’accontenta di Salama, scommessa dal Reims. La prima punta sarà dunque Che Adams, ma c’è sempre ancora Sanabria. Un mercato comunque positivo quello granata, perché Vanoli mette dentro tanta qualità, post avvento di Elmas e Casadei, nettari del gennaio del Toro. Una nuova punta pure per il Como: con Belotti troppo chiuso che non poteva certamente dir di no ad un’opportunità come il Benfica, ecco Douvikas, altro investimento, 13 milioni al Celta Vigo. E chiudendo con due delle protagoniste appena descritte, al Como arriva pure Vojvoda dal Torino: titolo definitivo, tre milioni e mezzo nelle casse di Cairo.

