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    9 Febbraio 2025
    Domenica d’A, sorpresona a Napoli: l’Udinese stoppa Conte. Manita Lazio, Roma di misura a Venezia

    Una domenica di A che s’è chiusa col sorpresone. Quanto Conte ambiva all’allungo e sentiva l’odore del sangue, frena abbastanza sorprendentemente: l’Udinese blocca gli azzurri, 1-1 al Maradona, friulani realtà vera, squadra tosta, insidiosa, arcigna. Difficile. Ti sporca la partita, una partita che con un Napoli non al massimo Conte, nonostante le tante carta cambiate nella ripresa, non riesce più a sbloccare. McTominay nel primo tempo ripreso dalla staffilata di Ekkelankamp su clamorosa ingenuità della difesa azzurra. Sono queste, quando non brillanti, le gare che devi sbloccare e gestire. Il solito Napoli non pulitissimo, non tecnico ma fortemente fisico stavolta trova un muro dall’altra parte e la scarsa brillantezza, con cambi forse troppo frettolosi e subentranti che non incidono, stavolta si scontra col muro Udinese, davanti. Domani, se l’Inter dovesse prendersi l’immediata rivincita con la Fiorentina, tornerebbe ad una sola lunghezza dalla capolista. Una domenica che del resto ha raccontato la ritrovata continuità laziale: all’Olimpico manita e 5-1 al piccolo Monza fanalino, danze del gol e splendido Pedro, doppietta da subentrante. Segna così anche Dele Bashiru in una che vede sul tabellino dei marcatori anche Castellanos prezioso in questo caso anche versione assist. Insomma, sorrisoni. E forte candidatura Champions. La Lazio che viaggia spaventa Juventus e Milan. Vince in coda delle grandi anche la Roma che passa 1-0 a Venezia col rigore di Dybala. Reti inviolate tra Lecce e Bologna, 2-1 per il Cagliari lo scontro salvezza col Parma.