
Ore importanti per i tifosi di Moto GP della Capitale. Ore importanti perché inutile nasconderselo, la maggior parte tifa e sostiene la massima espressione motociclistica capitolina dei giorni d’oggi, Fabio Di Giannantonio. Ore importanti perché dopo apprensione e delusione per la nuova caduta e il nuovo infortunio che l’aveva costretto settimana scorsa ai box proprio quando tanti suoi illustri colleghi accendevano i motori, finalmente arriva la notizia della buona riuscita dell’operazione, secondo cronoprogramma stilata sul calendario proprio oggi. Operazione per l’appunto andata a buon fine: sempre parte sinistra del corpo, stavolta oggetto clavicola, esprime soddisfazione il suo team VR46 Racing Team come esprime sospirone di sollievo il suo entourage e la sua famiglia. Dopo la caduta ai primi test di Sepang, accadimento sfortunatissimo in quanto appuntamento che come noto aspettava da tempo per iniziare la nuova stagione nel migliore dei modi dopo aver scelto di saltare gli ultimi due GP della passata stagione post precedente infortunio d’estate scorsa, era chiaramente rientrato in Italia. Nella sua Roma, dove s’è operato stamani a Villa Stuart, clinica conosciutissima anche nel mondo del calcio, dove vengono operati o sottoposti a visite mediche di rito spesso calciatori che scelgono d’approdare a Roma, Lazio o Napoli stesso. L’intervento è perfettamente riuscito. Adesso riposo. Ancora, e forzato. Poi gradualmente percorso riabilitativo. Salterà i prossimi test del 12 e del 13 febbraio, inevitabilmente. E questa è la seconda notizia di giornata, che trova sempre più riscontro. Diggia non ci sarà a Buriram. A questo punto l’appuntamento è direttamente al primo GP stagionale, in Thailandia.