PAVIA – Scandalo nel cuore di Pavia dove sempre più attivisti e animalisti stanno discutendo in merito a un video recentemente apparso in rete che mostrava come un clochard, noto per essere spesso ubriaco, picchiava violentemente i suoi cani.

Gli animali, come spiegano gli attivisti, sono stati prelevati dalla clinica veterinaria di pavia che – tuttavia – “non ha riscontrato alcuna lesione sul cane picchiato dal clochard”. Ovviamente, gli animali sono stati prontamente riconsegnati al loro padrone, ma il problema persiste perché, come sottolineano gli animalisti, “ci voleva un genio per capire che con dei colpi in faccia, seppur forti, non provochi delle lesioni”.

La vicenda è perfettamente spiegata, nel dettaglio da Enrico Rizzo, attivista per i diritti degli animali che ha voluto sottolineare come il fatto sia increscioso perché ora, i poveri cani, saranno nuovamente soggetti alle angherie del loro violento padrone.

“Che vi avevo detto?  – spiega Rizzo attraverso i suoi seguitissimi canali social – La clinica di Pavia non ha riscontrato alcuna lesione sul cane picchiato dal clochard. Perché effettivamente ci voleva un genio per capire che con dei colpi in faccia, seppur forti, non provochi delle lesioni. Risultato? Glieli hanno restituiti tutti. Mi organizzo per salire questo sabato a Pavia e denunciare non solo il clochard, ma anche chi evidentemente non sa completamente fare il proprio lavoro. Siamo un Paese veramente ridicolo e totalmente anarchico”.

Molti i commenti dei testimoni oculari della vicenda – ripetutasi più e più volte – che stanno circolando in rete parlando dell’accaduto. “Ho visto questo orrore stanotte – spiega una cittadina – questo tizio altamente ubriaco si è macchiato di questa infamia su un piccolo cagnolino indifeso e notate bene la paura che ha questa bestiola nell’avvicinarsi all’uomo per mettersi nella posizione che LUI voleva, ma una cosa forse peggiore è vedere l’altro cagnolino sulla soglia del supermercato terrorizzato nel vedere e sentire quello che quel soggetto stava facendo al suo compagno di sventure chissà quante volte questi cagnolini subiscono queste angherie forse anche peggiori di uno schiaffo dato NON sul volto del cane ma bensì sulla testa”.

Scene agghiaccianti che, purtroppo, continuano a ripetersi in tutto il Paese e non solo, ovviamente, in quel di Pavia.