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    10 Aprile 2025
    Vela, America’s Cup: clamorosa spaccatura, Ineos non parteciperà all’edizione 2025
    Si inasprisce definitivamente la rivalità UK tra Ratcliffe ed Ainslie: ufficiale, Ineos Britannia si ritira

    Niente da fare. Nessun accordo. Trapelava nell’aria da giorni, se non da settimane. Adesso è arrivata pure l’ufficialità. Ineos, istituzione europea, sempre in prima fila quando c’è ambizione della manifestazione di vela più importante al mondo quale l’America’s Cup, non parteciperà alla prossima edizione, la 38°, quella 2025, del mondiale più atteso di questo sport. Decisivo evidentemente uno strappo che aveva iniziato a far rumore, adesso ufficialmente esploso, quello tra il magnate (proprietario tra l’altro del pacchetto di maggioranza del Manchester United FC) Sir Jim Raitcliffe e lo stesso pluricampione olimpico, storico velista stellare britannico, il 48 enne Sir Ben Ainslie. Disaccordi già evidentemente fioccati dietro le quinte durante l’ultima edizione a Barcellona, nella quale Ineos Britannia dopo aver vinto la Louis Vuitton Cup cercò di sfidare senza successo i detentori del Team New Zealand, che quasi senza storia si imposero 7-2 conquistando la coppa più grande, quella più ambita. Avrebbero dovuto partecipare ancora insieme, quantomeno quello era paventato; voci di corridoio che allora cominciavano a rincorrersi sempre più repentinamente fino ad una Athena Racing, il team di Ainslie, che decideva di rimandar una volta dopo l’altra. E così via quell’accordo mai ratificato s’è definitivamente sgretolato: secondo Ineos, non c’è più tempo per prepararsi a dovere. Ineos si ritira: si inasprisce, adesso più che mai, una storica rivalità britannica. Ainslie parteciperà da solo col suo team, sarà l’unico britannico, ma mancherà la grande istituzione. Per tutto il disappunto di Sir Raitcliffe: “Questa è stata una decisione molto difficile da prendere dopo le sfide nelle ultime due America’s Cup. Siamo stati lo sfidante britannico di maggior successo dei tempi moderni con una barca eccezionalmente veloce e abbiamo capito, grazie al contributo molto efficace degli ingegneri Mercedes F1, che avevamo una vera possibilità per la prossima Coppa. Sfortunatamente, l’opportunità è svanita”.