
ROMA – Tornare a essere un Paese attrattivo per i giovani: è questa la missione della Rome Startup Week 2025, in programma domani e giovedì, 7 e 8 maggio, dalle 10 alle 18, negli spazi del Gazometro. “Dobbiamo fermare l’emorragia di talenti”, avverte Gianmarco Carnovale, presidente dell’associazione Roma Startup e curatore dell’evento, lanciando l’allarme su un fenomeno che nel 2024 ha visto emigrare oltre 191mila giovani italiani. “Per provare a capire cosa è necessario fare per invertire questo trend, quest’anno ci confronteremo partendo dalle proposte che imprenditori, personalità del mondo accademico e professionisti metteranno in campo in occasione del Policy Hackathon che si terrà il 6 maggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.
La quinta edizione della Rome Startup Week si articolerà su quattro pilastri strategici: Human Centric, Sustainable Impact, From Talent to Founder e Hypergrowth, offrendo occasioni di formazione, networking e visibilità per gli imprenditori tech di ogni età. Con un programma ricco di appuntamenti, talk, dibattiti con ospiti e speaker nazionali e internazionali. Si attendono oltre 5000 partecipanti e più di 60 speaker pronti a discutere di innovazione, sostenibilità e venture capital.
D’altronde i recenti numeri forniti dall’Istat sono allarmanti: dal 2011 sono quasi 700mila i giovani tra i 18 e i 34 anni che hanno lasciato l’Italia, attirati da stipendi più alti e mercati del lavoro più dinamici. Tra le loro mete preferite ci sono Spagna, Germania e Regno Unito. Il rischio di perdere i migliori talenti ha portato i promotori della Roma Startup Week 2025 a costruire una piattaforma in cui riunire ogni anno a Roma i migliori giovani italiani e internazionali dando loro visibilità, promuovendo le loro iniziative e le loro idee e favorendone la relazione con il mercato dei capitali. L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è diventare un ponte tra startup, investitori e istituzioni per creare un ecosistema favorevole per i giovani imprenditori. ALCUNI PARTECIPANTI Jack Dunn di Vinted svelerà come la Startup lituana, specializzata nella vendita di abbigliamento e accessori usati, è diventata una società da 5 miliardi di euro.Clara Vella parlerà del progetto “Sei Complice” contro il Revenge Porn, da lei fondato a Roma insieme ad altre quattro studentesse universitarie con l’obiettivo di innescare un cambiamento culturale nella società e nei giovani.Sarà presente Andrea Sasso, manager e imprenditrice con una lunga esperienza internazionale, co-fondatrice di TalentLab Torino, piattaforma per il networking e l’empowerment femminile.Daniele Cassioli, campione mondiale paralimpico di sci nautico e divulgatore, parlerà di come sport e tecnologia possono diventare strumenti potenti per superare i limiti.E poi ancora, saranno presenti: Virginia Gambardella, fondatrice di Anapana, il primo mindfulness studio online in Italia, con una community di oltre 500.000 persone, focalizzato sul benessere mentale e fisico; Flavio Albano, co-fondatore de La Tornanza, Movimento Culturale che favorisce il rientro dei talenti italiani nei loro paesi d’origine dopo gli studi e l’esperienza lavorativa all’estero;Serena Mignucci, CEO e co-fondatrice di Bufaga, startup innovativa nel settore cleantech che sviluppa tecnologie per rimuovere l’inquinamento atmosferico durante la guida;Nicola Mei, ex giocatore professionista di scacchi, CEO di Hi!Founders, la Community dell’ecosistema startup italiano, un social network dedicato proprio alle nuove iniziative imprenditoriali del nostro Paese.