
ROMA – Partono oggi a tutti gli effetti gli Internazionali di Roma. Sul campo, sul rosso. Sul rosso del Foro Italico. Chiusi i preliminari si abbraccia il primo turno. Sul maschile i primi occhi azzurri vertevano sul protagonista di Melbourne, Lorenzo Sonego, con quella cavalcata ad inizio anno che sembrava resurrezione, nel 2025. Invece Sonny ha stentato a trovar continuità da quel percorso così straordinariamente sorprendente.
SONNY OUT E diventa lui la nota già più stonata di queste prime ore Internazionali: va fuori con un doppio mestissimo (per usare un eufemismo, in realtà una delle peggiori versioni di sé) 6-2 e 6-3 con Roman Burruchaga. Mestissimo per usare un eufemismo: la peggior versione di sé. Un cognome che rievoca più di qualcosa nelle menti di generazioni calcistico e sportive: figlio di Jorge, a cui Maradona servì l’assist per il gol vittoria dell’Argentina in Messico 1986.
MARTELLO OK La nota senz’altro più positiva invece proviene da Matteo Berrettini. Il Martello sta bene. Positivi i primi test. Riscontri rinfrancanti: perfetti gli scambi con Korda, dopo aver svolto allenamento in singolo questi giorni all’Aniene. Quel dolore all’addome, che l’aveva costretto al forfait in quella Madrid, sembra lontano. Rischio sventato: Matteo c’è, ci sarà e adesso aspetta soltanto il nome del suo prossimo avversario.