
ROMA – Torna in lizza anche Farioli per il ruolo di nuovo allenatore della Roma. Quantomeno, nonostante Friedkin e Ranieri facciano trapelar ben poco o nulla, è doveroso reinserirlo in quella lista di quattro o cinque nomi che, depennato Fabregas destinato alla permanenza a Como, fanno parte dei finalisti per il nuovo corso e progetto tecnico romanista.
DOLORE CALCISTICO Il giovanissimo tecnico italiano ha infatti lasciato l’Ajax, stamani. Decisione inequivocabile, dimissioni irremovibili. Dopo aver dominato l’Eredivisie, il campionato olandese, il suo giovane Ajax s’è divorato un margine di nove punti di vantaggio sul PSV. E ieri, nel modo più incredibile, cinematografico ed in casa Farioli più doloroso, l’ingenuo pari incassato all’ultimo respiro che ha significato sorpasso del PSV: addio titolo.
INESPERIENZA Una delusione che in 12 ore Farioli non è riuscito a digerire. Lacrime a gogò, nel post gara. Gioventù e ingenuità, inesperienza costata carissima. Se fosse già stato tutto stabilito, comunque, l’addio tra le due parti in causa, non era certamente questo il modo in cui Farioli avrebbe sognato o desiderato di lasciare Amsterdam.
GASP MFatto sta che adesso torna tra i candidati. Mentre Gasperini torna a parlare con l’Atalanta. Nonostante abbia manifestato quanto e come non sia sua intenzione rinnovare quel contratto in scadenza 2026, decisione che aveva lasciato aperta possibilità d’addio già a giugno con parole al miele direzione Roma, la società atalantina in queste ore ha riallacciato i rapporti e proposto un’estensione fino al 2027: vediamo se riuscirà a persuaderlo e fargli cambiare idea.